Elodie è riuscita a conquistare tutti grazie alla sua bellezza ma anche al suo carisma. La sua infanzia però non è stata assolutamente facile.
Elodie Di Patrizi è nata a Roma nel maggio del 1990 da una famiglia di origini francesi. Inizialmente la sua carriera professionale la porta nel campo della moda e come non capirlo visto la sua luminosa bellezza. Presto però decide di abbandonare questo percorso per studiare canto. Nel 2008 verrà eliminata nelle fasi iniziali di X Factor e inizierà a esibirsi nei locali.
Dopo essere stata scartata nel 2009 riesce nel 2015 a entrare nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Sicuramente per lei fu una grande chance che sfruttò al massimo. Anche perché alla fine arrivò seconda dietro al solo Sergio Sylvestre ma anche con il premio della critica.
La sua carriera inizia con grandi colpi di scena e anche con delle emozioni enormi come quelle che la portarono a vincere il Premio di puntata Canzone dell’estate al Coca Cola Summer Festival.
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Nonostante le difficoltà iniziali ha vissuto poi grandi soddisfazioni. In vita ha passato anche delle situazioni non proprio facili.
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Elodie: dalla malattia della madre all’amnesia del brutto periodo
Elodie Di Patrizi parla al Festival di Sanremo: “Il mio quartiere mi ha dato tanto e mi ha tolto tanto e non parlo solo delle privazioni materiali, come non avere l’acqua calda o non riuscire ad arrivare a fine mese, ma parlo anche della voglia di sognare”.
Anche a Verissimo, nello studio di Silvia Toffanin, aveva raccontato diverse situazioni importanti legati alla sua vita e anche del rapporto con i genitori che non è sempre stato troppo facile.
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“C’è stato un periodo in cui mio padre ha fatto l’artista di strada, io mi vergognavo di quello che faceva”. Sicuramente queste difficoltà l’hanno forgiata e trasformata nella splendida donna che è oggi: “Il rapporto con mia madre è molto cambiato nel tempo, lei è molto esuberante, particolare, viene da una cultura diversa. Mia mamma è stata male ma tutto si è risolto per il meglio per fortuna. Io ho un brutto rapporto con la memoria, mi dimentico tutto e quindi non saprei dire come stavo allora”.
