Alcune intercettazioni telefoniche sullo scandalo delle mascherine coinvolgono l’ex commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
Non sembra esserci pace per l’ex Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri. Dopo essere stato sostituito dal Premier Draghi dalla figura del Generale Francesco Paolo Figliuolo, ora è il protagonista delle intercettazioni telefoniche sullo scandalo delle mascherine.
Domenico Arcuri era stato chiamato dall’ex Premier Giuseppe Conte il 16 Marzo 2020 per ricoprire la carica di Commissario per attuare misure atte a contrastare l’emergenza epidemiologica Covid-19. Attualmente è Amministratore Delegato di Invitalia, l’azienda nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Scandalo mascherine: Arcuri nominato nelle intercettazioni telefoniche
Nelle intercettazioni telefoniche di tre imprenditori attivi nella distribuzione di mascherine FFP2 e camici sanitari è emerso che il nome di Domenico Arcuri viene ripetuto molte volte. Queste telefonate scoperte dalla Procura ha portato all’arresto dei tre imprenditori che sono Andelko Aleksic, Vittorio Farina e Domenico Romeo, indagati per frode da oltre 22 milioni di euro alla Regione Lazio.
I tre sono accusati di frode nei confronti delle pubbliche forniture e truffa per la fornitura di 5 milioni di mascherine e 430mila camici provenienti dalla Cina e destinati alla Protezione Civile della Regione Lazio. La Procura ha sequestrato anche 22 milioni di euro dai tre imprenditori coinvolti.
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Tre imprenditori arrestati per lo scandalo mascherine: Arcuri coinvolto
La Procura di Roma ha istituito l’ordinanza di arresto domiciliare nei confronti dei tre imprenditori. In aggiunta, ha scoperto che c’è stato un incontro tra Vittorio Farina e Domenico Arcuri avvenuto nel settembre del 2020, in occasione di un viaggio dell’ex Commissario a Roma.
Inoltre, in una intercettazione rilasciata dal quotidiano Libero è emerso un altro dettaglio. Farina rivolgendosi ad Aleksic dice: “Domenico mi ha promesso che se gli arriva la lettera, autorizza quell’acquisto. La dovrebbe fare oggi, oggi la deve fare e oggi pomeriggio ci deve fare l’ordine”. In questo caso, Farina fa intendere che ci sia una sorta di accordo tra lui e Arcuri.
Tuttavia, la Procura di Roma sottolinea che l’ormai ex Commissario all’emergenza coronavirus Arcuri almeno al momento sia solo oggetto delle chiamate intercorse tra i tre imprenditori, ma non sarebbe sul banco degli indagati per lo scandalo delle mascherine.