Da questa settimana la Sardegna è stata dichiarata zona bianca, per evitare l’aumento dei contagi il Presidente della Regione Sardegna ha pronta la soluzione.
La Sardegna da Lunedì 2 Marzo 2021 è entrata ufficialmente in zona bianca. Le regole per entrare in zona bianca prevedono che il numero di nuovi positivi per ogni 100mila sia pari a 50. Attualmente è l’unica regione italiana a soddisfare questo requisito.
La decisione è stata presa dal Ministro della Salute Speranza la settimana scorsa, che ha deciso di considerare la Sardegna regione a rischio basso, considerando la curva dei contagi delle ultime settimane. In zona bianca ci sono molte libertà dimenticate ormai da tempo, ma il Presidente della Regione Sardegna ha deciso di attuare un piano per impedire ai contagi di salire di nuovo.
Zona bianca: Presidente Sardegna prende un’importante decisione
Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha deciso di prendere una importante decisione per controllare il numero di contagi in Sardegna e impedire che la curva di nuovi positivi risalga. Infatti, Solinas ha intenzione di testare chiunque rientri in Sardegna dalla settimana prossima.
Da lunedì prossimo, quindi, chi arriva in Sardegna deve sottoporsi a un tampone rapido. Lo ha affermato il Presidente della Regione durante una intervista a “Un giorno da pecora”, la trasmissione radiofonica condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, in onda dal lunedi al venerdi dalle 13.30 alle 15.00.
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Sardegna zona bianca: ecco cosa si può fare e cosa no
In Sardegna l’esiguo numero di contagi ha permesso di entrare in zona bianca. Ma vediamo nel dettaglio cosa significa. Innanzitutto, il coprifuoco non inizia alle 22.00 come nel resto d’Italia, ma alle ore 23.30. Ai ristoranti è concesso di restare aperti fino alle 23.00, mentre i pub fino alle ore 21.00.
Il Ministro della Salute Speranza ha affermato che tenendo sempre sotto controllo la situazione epidemiologica è possibile istituire l’apertura di palestre, piscine, centri commerciali nei giorni festivi e i musei.
Tuttavia, resta vigente l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere la distanza di almeno un metro evitando assembramenti anche in pubblico. Le misure di prevenzione sono obbligatorie anche in zona bianca. Attualmente l’ordinanza di zona bianca in Sardegna vige fino al 15 Marzo. Fino ad allora la Regione potrà assaggiare il sapore della libertà che molti hanno dimenticato da ormai più di un anno.
