La telefonata tra il Premier e la Presidente della Commissione Europea è stata incentrata su un argomento che riguarda milioni di italiani. 

Nella giornata di ieri il Premier italiano Mario Draghi ha telefonato Ursula von der Leyen, la Presidente della Commissione Europea. La telefonata è stata incentrata su un tema che fa molto discutere in Italia. Per Mario Draghi è la prima volta che ha un colloquio in veste di premier con la più alta carica esponente d’Europa.

I due ovviamente hanno parlato della situazione di emergenza coronavirus, ma non solo. Sono tanti i temi affrontati in questa conversazione, dalla sanità all’economia. Tuttavia, il Premier spera si sciolga presto un nodo fondamentale per risollevare la difficile situazione in cui versano gli italiani in questo momento.

Telefonata Draghi – Von der Leyen: pressing sui vaccini

In una nota diramata da Palazzo Chigi il Premier Draghi fa sapere della sua telefonata con Ursula Von der Leyen. Il tema caldo su cui si è concentrata la chiamata è la somministrazione dei vaccini. Il Premier vuole accelerare sulla fornitura, come da accordi con l’UE.

Mario Draghi chiede una risposta celere da parte dell’ Europa per permettere a più fasce di italiani di ricevere il vaccino prima possibile. Inoltre, il Premier punta a una maggiore sinergia tra produzione e distribuzione dei vaccini, in modo tale da evitare ritardi deleteri per la salute di milioni di italiani. La telefonata è stata confermata dalla stessa Ursula Von der Leyen che grazie a un tweet si dice felice di aver parlato con Draghi.

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Non solo vaccini: altri temi discussi da Draghi e Von der Leyen

Il tema centrale della conversazione è stato sicuramente il vaccino, ma non è stato l’unico. Come, infatti, si evince dalle parole della Presidente UE, il Premier italiano ha discusso anche del Recovery Fund, che Draghi deve redigere e consegnare entro fine Aprile 2021.

Ma non è tutto. Altro tema scottante della chiamata è l’esigenza di una gestione dei migranti da parte dell’Europa. L’obiettivo è quello di suddividere le responsabilità tra Stati membri senza addossarle tutte sull’Italia.

Von der Leyen, dal canto suo, sostiene di attendere impazientemente il G20 Health Summit, che si terrà a Roma a Maggio 2021, in cui verrà affrontato il tema della salute ambientale.