Sanremo 2021: Bugo c’è, tra i palloncini da sgonfiare e gli omaggi a Mina

La seconda serata del Festival di Sanremo 2021, andata in onda su Rai 1. Inizia come una vera e propria festa di compleanno con Fiorello sempre più showman e Amadeus, nelle sue giacche scintillanti sempre più padrone di casa. Vera protagonista della maratona resta comunque la musica italiana nel mondo in un viaggio tra passato, presente e futuro

Amorino e Patato, questi i nomignoli di Fiorello e Amadeus (attribuitigli dalle loro donne in intimità) aprono la seconda serata del Festival di Sanremo 2021, in una scenografia maestosa che fa a botte con i palloncini a forma di emoticon sulle poltroncine dell’Ariston.

Una scelta presa di mira immediatamente dal web che scova tra i palloncini uno dalla forma fallica. Fiorello, in uno dei suoi tanti momenti sul palco commenta la scelta così: “I palloncini sono dei capolavori di pop art ma sono una cazzata… era più poetica la platea vuota”.

La seconda serata del festival 70+1 di Sanremo propone uno spettacolo che finisce a notte fonda, con siparietti a volte ripetitivi e poco coordinati. Una scaletta che muta da minuto in minuto con l’esibizione di Irama in MAD (Musica a distanza) per i due casi di positività del suo staff e l’intervento a distanza di Morgan che durante l’esibizione di Bugo pubblica su Instagram la versione integrale di “Brutte Intenzioni”.

Piccolo cambio nella serata sanremese, i fiori per gli ospiti e i cantanti vengono consegnati con i guanti neri (che poi come vedremo sono anche quelli indossati da Laura Pausini). Addio dunque a  “quel carretto passava e quell’uomo gridava fiori“.

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Sul palco gli AmaRello sviscerano le prime polemiche: dal segno della croce di Amadeus non gradito agli atei alla polemica che ha coinvolto il PD e Barbara d’Urso, “Zingaretti e la D’Urso stanno insieme?” si chiede Fiorello in versione “ciuri ciuri” e sempre più Achille Lauro.

Amadeus non sbaglia un colpo nella conduzione, Fiore invece appare meno centrato, impreciso (lo corregge persino Orietta Berti!) sarà stata la conferenza stampa in mattinata in cui si è commosso per la figlia a farci sembrare alcune delle sue gag un po’ forzate?

Dopo Matilda De Angelis, scende la temutissima scalinata dell’Ariston, la sensualissima Elodie, fasciata in un abito scintillante rosso, quasi fosse una dea. La sua bellezza è accecante, così come la sua bravura.

La co-conduttrice arriva a Sanremo con uno spacco vertiginoso che non ha nulla di invidiare a quello memorabile di Belen. E’ emozionata, le cade un orecchino “Bulgari” (una piccola cosetta!).

La fidanzata di Marrachas, che arriva dai quartieri popolari di Roma, realizza il suo sogno da bambina e si esibisce in un quadro musicale in cui canta e balla come una vera star americana. E’ stata la donna più ascoltata dell’anno e a notte fonda racconta la sua storia e fa poi un omaggio alla grande Mina.

“Io non mi sentivo all’altezza, non avevo gli strumenti, non ho preso il diploma, nè patente, non ho studiato canto. In certi contesti è difficile concentrarsi su quello che vuoi fare da grande, in certi contesti devi lavorare più degli altri per ottenere quello che dovresti già avere”. 

Ospiti e super ospiti

Sanremo è bello anche perché ci ricorda chi ha fatto la storia della musica italiana ed il suo prestigio nel mondo. A calcare la scena delle vecchie glorie della musica, il trio delle meraviglie, che ci riporta indietro negli anni, si esibiscono insieme: Gigliola Cinguetti, Fausto Leali e Marcella Bella.

A godersi l’abbraccio virtuale del pubblico arriva la Laura nazionale, Laura Pausini di Solarolo, divenuta patrimonio della musica italiana nel mondo. Vincitrice del prestigioso Golden Globe, arriva emozionata come se fosse la prima volta, nonostante i 50 premi vinti (tutti rubati dal suo orgoglioso papà), l’artista in un lungo mantello glitterato e con i guanti da vera star anni ’50, prima di esibirsi dice: “ho finito la saliva!”. Bello il momento di di improvvisazione di una festa dance insieme a Fiorello ed Amadeus.

Nonostante il lutto di Ignazio, il Volo arriva all’Ariston, omaggiando il grande Ennio Morricone.

Amadeus, in versione giornalista (poco credibile) intervista  l’atleta Alex Schwazer che promette: “La mia bimba mi vedra’ in gara, dapprima per qualificarmi come tutti gli altri atleti e poi alle Olimpiadi”.

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Immancabile, nella seconda serata il quadro artistico, di Achille Lauro, “il Rock’N Roll” che omaggia Mina indossando  una lunga treccia, nell’esecuzione della sua di Bam Bam, insieme con lui sul palco gli innamoratissimi: Francesca Barra e Claudio Santamaria.

La gara

Davide Shorty con il brano “Regina” e Wrongonyou con “Lezioni di volo” sono le ultime due Nuove Proposte a passare direttamente alla serata finale di venerdì.

Per quanto riguarda i big. Torna dopo 29 anni, a Sanremo, in versione Sirenetta, Orietta Berti sul palco con un brano sull’amore; c’è anche l’attesissimo Bugo 2 la vendetta con la sua “E invece sì”, la canzone contiene un messaggio importante: “Cristian cresci, perdi il treno”, sarà una hit nelle radio.

 

Niente male per i poco conosciuti: Fulminacci, Willie Peyote e la Rappresentante di lista con il loro indie di qualità. Gio Evan, poeta-musicista-cantante-globetrotter pugliese con la sua Arnica si esibisce tardi ma la sua canzone piacerà tanto al secondo ascolto; teatrali e con dei bei brani ballabili: Lo Stato Sociale e gli EXTRALISCIO con Davide Toffolo Bianca Luce Nera.

In quota rosa corre la sofisticata Malika Ayane con una canzone energica e romantica e la vincitrice di Amici, Gaia per lei ritmi orientaleggianti e movenze alla Elettra Lamborghini, la sua seducente “Cuore Amaro”ha convinto. Volano alti Ermal Meta e Irama, nonostante l’esibizione video delle prove generali.

Da oggi in poi può partire il toto Sanremo? Chi salirà sul podio del tamponato 71esimo Festival?