La bellissima Anna Tatangelo, ex di Gigi D’Alessio, ha rivelato di essersi sentita chiamare sempre nello stesso modo
La nota cantante di Sora è molto apprezzata dal pubblico, grazie soprattutto ai suoi brani. Fin dalla vittoria al Festival di Sanremo nel 2002, nella sezione “giovani”, Anna ha riscosso un gran successo.
Da allora ha pubblicato otto album, incidendo più di novanta canzoni. Anche i numeri sono una dimostrazione della sua brillante carriera. Ha infatti venduto oltre un milione di dischi, ricevendo diversi riconoscimenti.
Dopo la sua prima apparizione nella kermesse canora più importante d’Italia, è salita sul palco dell’Ariston per altre sette volte. La consacrazione definitiva l’ha raggiunta verso la metà degli anni duemila, scrivendo alcuni dei suoi pezzi più famosi. Tra questi ci sono senza ombra di dubbio “Essere una donna” e “Ragazza di periferia”.
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Oltre che per la sua attività professionale, si è parlato molto della cantante anche per i fatti della sua vita privata. Per diversi anni infatti, è stata protagonista della storia d’amore con Gigi D’Alessio, con il quale nel 2010 ha messo al mondo un figlio di nome Andrea.
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Anna Tatangelo, dal personaggio alla donna
Recentemente è uscito il suo ultimo album in studio, dal titolo “TBA”, mentre lo scorso anno è stata protagonista di un tour europeo. La nota artista laziale infatti, è abituata a stare sotto alla luce dei riflettori. Ciò nonostante non è sempre così semplice distinguere la vita reale da quella del personaggio famoso.
Questo concetto ce lo ha spiegato proprio Anna, attraverso una pubblicazione sul suo profilo Instagram. Accanto ad uno scatto in bianco e nero, che la vede immortalata con un bellissimo abito nero semi trasparente, ha scritto una lunga descrizione.
“La Tatangelo… Per 19 anni mi sono sentita chiamare così, sempre”, queste le sue parole. Tra le righe, notiamo una certa insofferenza da parte sua, in quanto in realtà si sente una ragazza normale come tutte le altre.
“Diciamocelo, almeno qui tra noi, un po’ stanca a volte voler far capire a tante persone che ‘salire su un palco’ o ‘giocare con l’immagine’, ed essere la ragazza reale di tutti i giorni, siano ‘due cose distinte e separate’ “.
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In seguito prosegue nella sua spiegazione: “La prima è l’artista che interpreta mondi, personaggi, si diverte a sperimentare, insomma La famosa TATANGELO… ma ragazzi la seconda sono io, ANNA”.
In conclusione, la cantante afferma che il confine, per quanto possa essere netto, “può diventare labile in questo nostro pazzo mondo artistico”.
