Messaggio duro di Flavio Briatore che attraverso i social ha chiesto a gran voce ristori, appellandosi al Governo italiano
I ristori sono l’argomento di discussione principale in questo periodo di Pandemia dove la situazione economica di tutto lo stivale è diventata difficile da sostenere, per tutti. Si inseguono ormai da mesi le proteste da parte di varie categorie di lavoratori, che chiedono al governo aiuti economici per fronteggiare un momento senza precedenti nella storia recente. Le chiusure, va da sè, non aiutato il sistema a sostenersi e cosi serve che le istituzioni diano un segnale concreto per aiutare chi davvero non ce la fa più.
Anche il tasso di povertà e precariato continua a salire inesorabilmente, portando il tessuto economico ad un dissesto tale da non rendere chiari quelli che saranno i risvolti futuri. Quello che viene chiesto a gran voce, da più fronti, sono gli aiuti economici. Il governo Draghi si è insidiato da qualche settimana, ma servirà ancora tempo per capire come si muoverà concretamente in questo senso. Anche perchè, al momento, l’attenzione è concentrata sulla campagna vaccinale, per contrastare l’emergenza più pesante, ovvero quella sanitaria.
Flavio Briatore, l’appello sui vaccini
A porsi a sostegno del Governo, ma in generale a commento di quello che sta succedendo nel nostro paese, c’è anche Flavio Briatore. Imprenditore di successo e uomo impegnato a 360° nella sua Sardegna (ad oggi zona bianca), Briatore ha voluto dare il suo segnale attraverso i social.
“Tutti mi dicono che non posto più critiche al governo. Aspettiamo un attimo, diamogli i famosi 100 giorni per vedere cosa succede. La priorità adesso sono i vaccini, si devono concentrare ad avere i vaccini come altri paesi, e vaccinare la gente. Non vaccina 50 o 100 mila, ma 700-800mila persona al giorno se vogliano uscirne prima dell’estate”, il punto di vista di Briatorie.
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Briatore ed il messaggio sui ristori
Flavio, poi, si è concentrato su un altro punto fondamentale. Quello, appunto, dei ristori che vengono chiesti a gran voce, soprattutto da chi è costretto a chiudere continuamente ormai da un anno a questa parte.
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“Tutti questi lockdown sono una fatica per gli imprenditori e ristoratori, devono dare soldi. Noi in Francia siamo chiusi ma ci hanno pagato, in America siamo chiusi ma ci hanno pagato, in Inghilterra anche, qui chiudono tutti ma nessuno paga. Ancora oggi non arrivano i soldi, dei ristori si parla tutti i giorni ma non arrivano a chi devono arrivare. Da quel lato lì non è cambiato niente, diamo fiducia”, le parole dure da parte di Briatore.
