Matteo Salvini non è d’accordo con la decisione di un nuovo lockdown nazionale e a sorpresa ha trovato un alleato nel Movimento Cinque Stelle.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha espresso la sua volontà di non ricorrere a un lockdown nazionale per le prossime settimane. Da giorni, infatti, si sta pensando a una super zona rossa per contrastare i contagi del Coronavirus.
Il Governo Draghi entro il fine settimana varerà un nuovo DPCM per adottare misure più stringenti dopo appena una settimana dall’ultimo decreto. A preoccupare sono le festività pasquali imminenti che coincidono con il periodo in cui si avrà il picco dei contagi della terza ondata che sta colpendo l’Italia.
Alleanza inaspettata tra Lega e Movimento Cinque Stelle
Ad avvalorare la volontà del leader della Lega c’è Pierpaolo Sileri, esponente del Movimento Cinque Stelle. Dal 2019 al 2021 è stato il Vicepresidente della Salute nel Governo di Giuseppe Conte. Ora nel nuovo Governo Draghi è Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute. In entrambi i casi si occupa delle misure di contrasto al Covid-19.
Sileri ha affermato che sarebbe più giusto agire solo dove necessaria, ossia dove i contagi sono fuori controllo. Il politico è intervenuto nella trasmissione Agorà in onda su Rai Tre. Ha espresso la volontà di fare degli interventi chirurgici, come a Viareggio, messo in zona rossa. Al contempo, non vuole che altre zone dove il contagio è più contenuto siano penalizzate, come la Sardegna in zona bianca. A sorpresa ha aggiunto che trova di buonsenso le parole di Salvini sul non volere un lockdown nazionale.
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Salvini e Sileri: no alla super zona rossa
Sileri e Salvini sono fortemente contrari al lockdown nazionale. In aggiunta, l’espondente del Movimento Cinque Stelle è contrario anche alla chiusura nel weekend. Al contrario, propone di aumentare i controlli per evitare gli assembramenti, visto che il periodo attuale non è paragonabile al periodo di Natale che comprendeva 15 giorni di festività.
Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute ha anche anticipato che entro questa settimana, oltre al nuovo DPCM, molte regioni cambieranno colore diventando arancioni. Tuttavia, invita tutti a rispettare le norme di distanziamento e uso obbligatorio della mascherina, visto che siamo nel pieno della terza ondata e le strutture sanitarie sono sature.