I partiti politici discutono la scelta del premier Draghi, in merito alla sostituzione del commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
Sono diverse le reazioni che arrivano in base alle decisioni attuate dal nuovo esecutivo. Ad esempio, sono molti i politici a schierarsi contro Domenico Arcuri, appena sostituito dal nuovo premier, Mario Draghi.
Il ruolo di commissario straordinario nell’emergenza Covid viene assegnato al generale del Corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo. La scadenza nel mandato dell’ormai ex commissario e le sue scelte nella distribuzione dei vaccini hanno determinato la richiesta del premier per avere le sue dimissioni .
I politici si dividono sulla scelta messa in atto da Draghi per sostituire Arcuri
Il centro destra sembra compatto nello schieramento in favore delle ultime scelte del premier. Draghi ancora una volta fa da spartiacque fra i politici che intendono prender parte al diverbio Arcuri sì, Arcuri no.
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sembra schierarsi in favore di questa avvenuta sostituzione: “questa è la strada giusta, quella che Iv chiede da tempo”. Dichiarazione in linea con quelle rilasciate dalla Lega e da Fratelli d’Italia.
Il segretario federale del carroccio, Matteo Salvini, rivendica la scelta nel cambio di guardia, ringraziando il premier per la missione portata a termine. Della stessa idea rimane la presidentessa del partito tricolore di destra, Giorgia Meloni, che afferma l’importanza della discontinuità con il governo precedente.
E lo dice un esponente del PD… non male😉 pic.twitter.com/rspXy07J49
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 2, 2021
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Sembrano tacere le dichiarazioni di Pd e M5s in merito alla candidatura di Figliuolo
Le uniche note, da parte dell’ex maggioranza, sulla questione Arcuri-Figliuolo arrivano, al momento, soltanto dal piddino Stefano Pedica e dal grillino Giancarlo Cancelleri. Il neo sottosegretario di stato, al dicastero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, prende di mira le dichiarazioni rilasciate dal leader della Lega.
Figliuolo “non è un emblema della Lega”. Ci tiene a rimarcare il fatto che questa è stata semplicemente una nuova via presa da Mario Draghi. Invece, le dichiarazioni del senatore Stefano Pedica tendono ad evidenziare la vittoria della Lega nell’elezione del nuovo commissario. Da parte degli altri membri del vecchio esecutivo sembra invece ci sia silenzio sulla questione.