La gestione del tema vaccini e sbarchi potrebbe essere affidata dal presidente del consiglio a Franco Gabrielli, sottosegretario ai servizi segreti e alla sicurezza.
Molto probabilmente, sarà l’ex direttore generale della pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, a gestire gli sbarchi e i vaccini in Italia. Il potere su queste tematiche gli potrebbe essere conferito dal premier, Mario Draghi, che lo identifica come suo braccio destro.
Quindi, sul tema delle vaccinazioni si pensa ad un cambio di guardia. Chi se ne occupa al momento è Domenico Arcuri, ma la gestione non sembra sia stata delle migliori. In effetti, il suo mandato scade a breve e si potrebbe pensare ad un cambio di rotta per la fase vaccinale più massiccia alle porte.
A Gabrielli potrebbero essere affidate le delicate amministrazioni dei vaccini e degli sbarchi
La strategia attuata per le vaccinazioni da Domenico Arcuri sembra fallita. Ad ora, sembra che la Protezione civile sia stata messa ai margini nella distribuzione dei vaccini. Quello che si potrebbe attuare, invece, è uno smistamento delle dosi anche tramite le tende montate dal Dipartimento.
Il premier, poi, sul tema degli sbarchi vorrebbe attuare un’azione preventiva. L’uomo giusto per questo tipo di attività sembra essere proprio Gabrielli, che potrebbe anche mettere d’accordo le frizioni fra il Pd e la Lega.
La scelta di Franco #Gabrielli a capo dei servizi mette finalmente in sicurezza la macchina dello Stato. Non tutti hanno capito dove si stava spingendo l’ultima fase del governo Conte. Una storia tutta da scrivere.
— Aldo Torchiaro (@aldotorchiaro) February 25, 2021
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Perché è importante per Draghi la figura di Gabrielli nella gestione delle emergenze
Il viareggino Franco Gabrielli è una figura ben nota al mondo politico. Sono tante le cariche ottenute in questi anni ed è una persona esperta nella gestione delle emergenze. In effetti, nel 2009 è stato in prima linea nella gestione degli aiuti statali all’Aquila, dopo il terremoto, dove ne era il prefetto.
La sua carriera inizia a svilupparsi nel 2001 quando, a Roma, diviene capo della Digos. La crescita professionale lo porta, nel 2010, ad avere il ruolo di vicecapo nella Protezione civile. Importanti sono anche le esperienze maturate sempre a Roma, come prefetto, e nella Polizia, divenendone capo. Sembra sia un profilo molto apprezzato da Mario Draghi, che l’ha voluto fortemente come sottosegretario dei servizi segreti.