Ci sarà un cambio di guardia nella protezione civile dove il capo del dipartimento, Angelo Borrelli, sarà sostituito.
Il neo premier, Mario Draghi, nomina Fabrizio Curcio, al posto di Angelo Borrelli, a capo del dipartimento della Protezione Civile. Il mandato dell’ex capo era in scadenza a marzo, motivo principale per cui sembra esser stato sostituito.
Il nome di Fabrizio Curcio non è nuovo nel mondo della protezione civile. Per il nuovo capo del dipartimento questo è un ritorno: aveva già guidato la protezione civile dal 2015 al 2017. Borrelli era il suo vice durante quel mandato e lo ha sostituito soltanto perché “per motivi personali” si era fatto da parte.
Una nota di palazzo Chigi è stata scritta per ringraziare il capo dipartimento che ci ha accompagnati durante il lockdown con le sue frequenti conferenze stampa. Il ringraziamento è soprattutto per “l’impegno profuso e il lavoro attuato”.
Il consiglio dei ministri di oggi ha decretato l’importanza di far tornare la protezione civile protagonista nella lotta ai contagi da Covid-19. Di qui, l’importanza di un cambio di rotta e del ritorno di Fabrizio Curcio alla guida della protezione civile.
Protezione civile, Borrelli a rischio: ipotesi sostituzione in CdM: Possibile cambio ai vertici, non si esclude nuova nomina oggi da parte del governo Draghi https://t.co/46g4y7Bz6E pic.twitter.com/nWwk8CNwfC
— Fisco24 (@fisco24_info) February 26, 2021
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Angelo Borrelli: i motivi del cambio di guardia nella protezione civile
Durante la prima ondata della pandemia, Angelo Borrelli rimase contagiato e di lì iniziò una lenta uscita di scena dalla protezione civile. Le continue apparizioni in tv, durante le conferenze stampa avvenute per informare quotidianamente i cittadini sul numero dei contagi, hanno fatto calare sul dipartimento una crisi di immagine.
Il nuovo capo di dipartimento, Fabrizio Curcio, è sempre stato in prima linea per fatti molto importanti nel nostro paese. Il suo curriculum parla chiaro: laureato in ingegneria, l’ex vigile del fuoco, è sempre stato apprezzato da molti per l’impegno svolto come direttore dell’ufficio emergenze.
La figura del nuovo capo della protezione civile ha già collaborato in passato col neo arrivato alla presidenza del Consiglio: il sottosegretario, con delega ai servizi segreti, Franco Gabrielli. Proprio questo elemento sembra aver accelerato i tempi per la decisione di una sua nuova candidatura.