Carlo Conti è uno di quelli che ha sempre stravolto il modo di fare televisione con continue evoluzioni e la possibilità di raccontarsi al pubblico.
Continua ad essere uno dei volti più amati della televisione Carlo, in grado di conquistare il pubblico con il suo modo di fare. L’uomo è tornato tra i protagonisti Rai con Lui è peggio di me di Marco Giallini e Giorgio Panariello al quale ha collaborato.
Grande spontaneità il programma ha preso solo applausi. Certo che quando si lavora con personaggi del genere è veramente impossibile pensare che si raggiungano dei risultati negativi.
Il pubblico continua ad essere attento e sempre pronto a emozionarsi con i protagonisti. Ci sarà tempo per raccogliere altre emozioni e lo scopriremo stasera.
Visualizza questo post su Instagram
Così ha parlato Panariello del programma: “Il format è questo: Marco e io andiamo in onda la stessa sera, allo stesso orario, ma in due studi diversi. Faremo uno ‘sit-show’: siamo due vicini di casa che convivono. C’è una zona franca, un corridoio, dove ci incontriamo, ma l’idea è che ognuno fa da sé e Dio per tutti”.
Leggi anche -> Carlo Conti e la passione per i matrimoni. Ha intenzione di fare il bis
Leggi anche -> Carlo Conti spodesta il collega senza remora alcuna: Sarà guerra
Carlo Conti: quanta fatica alle prese con Marco Giallini e Giorgio Panariello
Carlo Conti su Rai 3 ha fatto il suo debutto in questo show come ospite esclusivo. Ha sottolineato: “Non ho voluto portare un grande ospite da lui (riferito a Panariello) l’ho voluto portare da te”.
Sul palcoscenico arriva un personaggio che è evidentemente una maschera di John Lennon. Lo interpreta con simpatia e Carlo parla di lui come di uno dei suoi protagonisti all’interno del programma Tale e Quale Show.
Sotto la maschera in questione c’è Leonardo Pieraccioni. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a personaggi simpaticissimi e molto intelligenti.
Visualizza questo post su Instagram
Sicuramente è stato un esperimento molto complicato, ma che si può considerare riuscito anche e soprattutto se si considera la bravura degli interpreti che sono stati bravi a imporsi sul palcoscenico.