Mara Venier non resiste a giocare con il nipote: “Rimango a letto bloccata” | Ecco perchè

Mara Venier ha dovuto affrontare una situazione che mai si sarebbe aspettata. UN problema spesso la costringe a letto con molti dolori.

Risulta davvero impensabile non conoscere Mara, una donna che è talmente amata dal pubblico italiano che si è meritata il nome di “Zia della televisione”. Questo le ha permesso di raggiungere dei risultati di grandissima soddisfazione per via delle tante testimonianze d’affetto mostrate lei.

Il suo esordio in tv è molto lontano nel tempo, arrivò infatti nel 1973 quando ottenne una grande soddisfazione cioè quella di riuscire a raggiungere il titolo di conduttrice più longeva della nostra televisione.

Di certo tra i tanti successi il più importante è quello che la lega a Domenica In, programma di Rai 1 che le ha permesso di raggiungere milioni di italiani con delicatezza e assoluta dolcezza.

Eppure potremmo essere all’epilogo della sua carriera, o quantomeno alla fine delle sue avventure domenicali, da poco superati i 70 anni è giunto il tempo di dire addio al programma che l’ha resa celebre. Ma chi sarà a sostituirla? Ad oggi purtroppo si parla di lei anche a causa di una malattia che l’ha colpita e che le provoca molto dolore.

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Mara Venier: la brutta malattia ed i dolori che la costringono al letto

Mara Venier però presto potrebbe decidere di lasciare la televisione per dedicarsi alla famiglia. Continuano le voci che la vorrebbero lontana da Domenica In nella prossima stagione anche se la donna ha lasciato a volte più di una porta aperta.

Sicuramente la patologia di cui soffre potrebbe obbligarla a tirare i remi in barca. Superati i 70 anni la donna ha accusato una spondilolistesi che le porta diversi dolori e l’obbligo a fermarsi.

Quando sente troppo dolore pare sia obbligata anche a fare delle infiltrazioni che si dicono dolorosissime. Non sappiamo di cosa si tratti anche se si sono fatte delle ipotesi che vanno dal cortisone fino all’acido ialuronico.

Queste le sue parole: “Ho due vertebre spostate, una malattia che si chiama spondoloistesi e c’è una sola persona per la quale rischio l’osso del collo. Quando tende le manine per salirmi in braccio lo prendo. Poi passo il resto della giornata a letto bloccata. Ma ne vale la pena”

Da tempo la segue però un grande professionista che si occupa proprio di queste cose, il Dottor Grassi.