M5S, gli “epurati” trovano un nuovo partito: ecco qual è

Il M5S vive un periodo particolare con diversi componenti allontanati per la mancata fiducia a Draghi: ecco la situazione attuale.

Mario Draghi è l’uomo del momento, la scelta di affidare a lui il Governo sembra aver messo d’accordo tutti o quasi. Se infatti il centrodestra, eccezion fatta per Giorgia Meloni ed Fratelli D’Italia, è compatto nel poter ‘aiutare‘ l’ex banchiere, numerose polemiche sono nate in casa M5S.

I pentastellati all’interno del proprio movimento politico faticano a trovare un’unica strada omogenea da percorrere e all’interno si è creata una netta separazione.

Vito Crimi e la linea dura non accettata da alcuni componenti del M5S

Proprio una settimana fa Vito Crimi annunciava la linea dura nei confronti di chi avesse votato contro la fiducia al Governo Draghi. Una decisione che ha scatenato numerose polemiche e che ha visto quasi 30 componenti del Movimento essere allontanati. A schierarsi a favore di chi si è opposto all’esecutivo ci ha pensato Di Battista che ha definito ‘illegittima‘ la decisione del capo politico ad interim dei pentastellati.

Intanto, c’è chi si è affidato ai legali per un ricorso contro l’allontanamento mentre altri hanno ben pensato di trovare una ‘nuova casa’. Ecco che nasce quindi dai dissidenti la nuova componente politica “Alternativa c’è“. A formare il nuovo gruppo politico sono in 12, ma potrebbero aggiungersi altri deputati già a partire dalle prossime ore. Un gruppo misto che punta quindi a far prevalere i propri diritti.

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La situazione attuale con la nascita del nuovo Movimento Politico

“Ci compatteremo”: questo il grido di chi è convinto di aver fatto la scelta giusta. “Restiamo convinti di aver anticipato una scelta di coerenza. Lo dobbiamo a milioni di elettori che hanno visto in noi l’ultima speranza e che ora si sentono per l’ennesima volta traditi – così la deputata Jessica Costanzo, tra gli epurati del M5S – Sono tra gli espulsi del gruppo parlamentare. Vogliamo formare un gruppo dal nome ‘Alternativa è‘. Il tutto è in fase di avvio, bisogna programmare e strutturarsi“.

“C’è da fare opposizione, non possiamo restare inermi di fronte alla composizione di un nuovo esecutivo in Italia”: ha concluso nell’esporre il nuovo progetto politico che è pronto a ‘spiccare il volo’ nella penisola cercando di trovare assenso dal popolo.