I posti di lavoro in Italia sono diventati sempre meno dalla venuta della pandemia tant’è che il raffronto con il 2019 è davvero tragico.
La crisi economica incombente dall’ormai lontano marzo 2020 sta mettendo in grande apprensione l’Italia. Il 2021 si sperava potesse essere l’anno della ripartenza, ma i numeri non fanno al momento propendere per una ripresa. Così che i dati statistici degli ultimi 12 mesi fotografano una situazione complicata e di difficile interpretazione.
Andiamo a scoprire quindi insieme i numeri, statistici e non, riguardanti la penisola, con i disagi che potrebbero prolungarsi anche nei prossimi mesi, anche perché il Governo almeno per il momento non sembra voler allentare le misure restrittive.
I numeri per quanto riguarda il 2020 sono sicuramente negativi, siccome le assunzioni attivate dai datori di lavori privati sono state 4.755.000. Si tratta del 30% in meno rispetto all’anno precedente. Dati inevitabilmente legati all’espandersi del contagio da Coronavirus, un calo che ha riguardato soprattutto i contratti a lungo termine. Così che la variazione è stata negativa per ben 295.696 posti di lavoro.
Si testimonia una situazione quindi tragica che rischia di protrarsi anche nel futuro e che potrebbe portare a conseguenze tragiche per l’intera popolazione. Infatti, se andiamo a fare un riscontro totale tra l’anno appena passato ed il 2019, le statistiche ci raccontano di una problematica ancor maggiore.
Leggi qui —> Linea dura del M5S per chi è andato contro il Governo Draghi
Approfondisci qui —>Bianchi vuole tutti in classe, ma non ha fatto i conti con gli ostacoli
Leggi qui —> Draghi e la visione che ha l’estero di lui
Nell’ultimo anno sono cresciuti i rapporti di lavoro stabili perché salvaguardati dallo stop ai licenziamenti mentre sono letteralmente crollati i contratti stagionali e quelli a termine. Ci permette di analizzare la situazione attuale l’Osservatorio Inps sul precariato. Dai dati emersi nel 2020, ci sono stati 243.769 rapporti di lavoro a tempo indeterminato in più, si tratta di assunzioni stabili più trasformazioni meno cessazioni da contratto stabile.
Mentre sono crollati i contratti precari con una riduzione che si è stabilizzata sulla cifra di 263.902 contratti a termine, 121.913 contratti stagionali, 80.217 di somministrazione e 76.970 intermittenti. Andando quindi a fare un resoconto totale, emerge che il rapporto di lavoro a novembre 2020, ovvero la differenza tra quelli registrati nel mese rispetto a quelli di novembre 2019 è negativo per 664.000 unità. E cosa ci aspetta nel futuro? In pochi lo sanno e le prospettive sono tutto fuorché positive.
Dopo aver fatto parte per anni di Uomini e Donne, oggi Riccardo Guarnieri ha una…
Nei prossimi episodi di Endless Love ci sarà un clamoroso incidente per uno dei protagonisti…
Shaila Gatta continua ad essere ancora al centro della scena al Grande Fratello: ancora polemiche…
Migliaia di famiglie sono nel panico: Assegno di Inclusione bloccato a causa di accertamenti. Molti…
Harry non lo ha mai raccontato apertamente, ma c'è qualcosa che lo ha profondamente ferito…
Mediaset ha preso un'importante decisione su un'amatissima serie turca: molto presto andrà in onda l'ultima…