Il nipote di Bud Spencer, Carlo Pedersoli, ha provato una carriera non così diversa dal nonno anche se non nel mondo del cinema.
Bud Spender era un attore famosissimo che però aveva iniziato la sua carriera dal mondo dello sport. Da giovane era un nuotatore professionista tanto da arrivare al tesseramento per la S.S.Lazio nuoto.
Fu il primo italiano a scendere sotto il minuto nei cento metri stile libero. Riuscì a vincere anche numerose medaglie d’oro agli Europei senza però mai arrivare alla soddisfazione alle Olimpiadi.
Davanti alle telecamere arrivò nel 1967 arrivando anche a pensare di rifiutare. Capì però che quella era la sua strada e con Terence Hill formò una delle coppie più amate da sempre del cinema italiano e non solo.
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La morte lo colpì nel 2016 con suo nipote che in onore del nonno venne chiamato col suo stesso nome.
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Carlo Pedersoli Jr. nipote di Bud e picchiatore come lui
Carlo Pedersoli Jr. fa un lavoro diverso dal nonno, ma in un certo senso vicino e cioè quello di artista marziale. Si tratta del sesto italiano che è arrivato a competere in UFC con: Marvin Vettori, Alessio di Chirico, Ivan Serati, Alessio Sakara e Mara Romero Borella,
Combatte ora nei pesi welter della Bellator. Nato l’8 giugno del 1993 a Miami ha dimostrato attitudine agli sport di contatto già da quando era bambino.
A 12 anni ha conquistato la cintura blu di karate. I primi passi li ha mossi però in un altro contesto, a 18 anni infatti inizia a giocare a Football Americano.
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Lo fa in Italia con i Grizzlies Roma vincendo il campionato italiano under 18. Questo lo porta a raggiungere addirittura la maglia azzurra e alle qualificazioni ad Euro 2012. Non abbandonò però mai del tutto le arti marziali.
Tra i suoi sogni più grandi rimane quello di competere nelle arti marziali miste. Riuscì a farlo meritandosi una chiamata importante dall’UFC dove riesce a vincere il match d’esordio.