Alba Parietti ha lavorato anche nel mondo del Cinema, proprio la showgirl però si mostra rassegnata per le offese che ancora riceve
Nelle ultime settimane il nome di Alba Parietti è tornato spesso a fare capolino nei salotti televisivi, ed in particolari nei contesti legati al ‘Grande Fratello Vip’. La partecipazione del figlio, Francesco Oppini, al programma di Canale 5 ha ovviamente fatto si che l’attenzione si spostasse spesso su Alba, per il rapporto con il figlio ma anche con il marito e padre di Francesco.
La Parietti ha anche presenziato al programma per parlare con Francesco, ma è tornata anche ultimamente e non per quest’ultimo. Oppini jr, infatti, è uscito ormai da qualche settimana, per sua volontà dopo la decisione della produzione di prolungare questa edizione fino a febbraio. Ma sono stati altri i motivi che hanno attirato Alba.
La showgirl, infatti, si è trovata al centro delle polemiche per il flirt avuto con Alain Delon ed il presunto ruolo che lei avrebbe avuto nel naufragio di un altro flirt, quello dell’attore con Maria Teresa Ruta, che proprio all’interno della casa ha raccontato il tutto.
Le due donne, poi, si sono chiarite proprio all’interno del programma, con la Parietti che ha raggiunto l’esterno della casa di Cinecittà per avere un confronto con la Ruta. Tutto rientrato nei ranghi, anche se Alba non è nuova a polemiche particolari. Alcune di queste riguardanti anche la sua carriera.
Alba Parietti ed il film della polemica
E’ la stessa Parietti che, in queste ore, sui social ha riportato alla luce un vecchio film che la vide protagonista e che spunta puntualmente. ‘Il macellaio’ di Aurelio Grimaldi, è una pellicola del 1998 liberamente ispirata al romanzo ‘Le Boucher’ di Alina Reyes.
Un film particolare, che vide proprio la Parietti protagonista di alcune scene molto spinte, insieme all’altro protagonista Miki Manojlović. Proprio da questo film nasce una sorta di sfogo in queste ore da parte di Alba.
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Alba e lo sfogo sui social riguardo ‘Il macellaio’
“Ditemi tutto quello che volete, ma questo film nel bene nel male ha fatto molto parlare di sé. È stato sempre spacciato per un film super erotico in realtà era un film d’autore”, spiega la Parietti rievocando proprio la pellicola di Grimaldi.
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“Tra i vari luoghi comuni della mia carriera, quando mi si vuole offendere si cita questo film. Francamente, nonostante io non lo ritenga certo un capolavoro è un film con una sua dignità, dove l’erotismo è stato un un pretesto per portare la gente al cinema”, il chiarimento della Parietti che spiega come questa pellicola assuma spesso il ruolo di ‘arma’ per attaccarla.