Paola Cortellesi dall’Italiano alle prostitute | Scatta la polemica

Paola Cortellesi è sembrata piuttosto polemica sottolineando che ancora ci sono dei termini che vanno ad ammiccare alla prostituzione.

Paola Cortellesi (Instagram)

Attrice straordinaria è una sceneggiatrice e autrice. Inoltre è una comica e cantante che ha riscosso grandi successi nella sua vita. A soli 13 anni prestò la voce a Caco Meravigliao sponsor di Indietro tutta. Lo raccontò lei stessa nel 2011 durante una puntata dello show comico Zelig.

Grazie al teatro ha mosso i suoi primi passi per poi passare alla radio. In tv arrivò nel 1988 interpretando il ruolo dell’argentina in Macao di Alba Parietti. Nel 2000 ottiene una fama importante con Chiedimi se sono felice, film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ottiene una particina che la fa notare.

Sono numerose le avventure cinematografiche che la portano ad essere ammirata dal pubblico. Ironica ma concreta ha dato al pubblico sempre la possibilità di emozionarsi. Di recente è tornata a far parlare di sé e lo ha fatto grazie ai social network.

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Paola Cortellesi e i termini che ammiccano alla prostituzione

Paola Cortellesi è un personaggio amatissimo per il pubblico. Sui social network sono molti a seguirla e ogni tanto permette di aprire ai suoi fan una porticina verso la sua vita personale.

Sulla pagina Instagram di Che tempo che fa, trasmissione Rai di Fabio Fazio, è stata condivisa una dichiarazione particolare. Il posto in questione faceva notare con attenzione come delle parole italiane di uso comune al femminile diventino magicamente delle offese.

«È impressionante vedere come nella nostra lingua alcuni termini che al maschile hanno il loro legittimo significato, se declinati al femminile assumono improvvisamente un altro senso.”

 

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Sono tanti gli esempi fatti: “Un cortigiano: un uomo che vive a corte; Una cortigiana: una mi**. Un massaggiatore: un cinesiterapista; Una massaggiatrice: una mi**. Un uomo di strada: un uomo del popolo; Una donna di strada: una mi**.”

Le parole della Cortellesi potrebbero portare a una polemica non di poco conto anche perché si tratta di declinazioni della lingua italiana che hanno sempre fatto discutere.

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