L’11 settembre è ricordato da tutti per l’attacco dei terroristi alle Torri Gemelle. C’è però un episodio successivo molto particolare.
La tragedia dell’11 settembre ha lasciato tutti senza parole con milioni e milioni di persone che hanno visto scorrere davanti ai loro occhi le immagini delle torri gemelle incendiate, e praticamente semidistrutte, dagli aerei guidati dai kamikaze.
Il tutto ispirati da Osama Bin Laden, direttore dei quattro attentati che ci furono durante quella giornata negli Stati Uniti D’America. A perdere la vita furono ben 2977 persone, più i 19 kamikaze, oltre a 6000 persone ferite durante gli attacchi.
La storia che ha lasciato tutti basiti
C’è chi però è rimasto affascinato da quanto accaduto nella tragedia delle Twin Towers dell’11 settembre, con gli aerei che si scontravano contro le finestre del grattacielo che hanno addirittura ispirato un cittadino. Sembra una storia fantascientifica, ma è tutta realtà ed è accaduto in Florida. Protagonista un ragazzo quindicenne che ha preso a cuore la storia degli attentatori, ma soprattutto ‘ha scelto di schierarsi dalla parte di Bin Lade’.
Così pochi mesi dopo l’attentato delle Torri Gemelle ecco che riesce a portarsi avanti un ‘piano perfetto‘, ma per nulla calcolato. Nonostante la giovane età, la famiglia gli stava insegnando a pilotare un aereo con delle lezioni private all’aeroporto di St.Petersburg Clearwater. Non era ancora così bravo per poter portare l’aereo da solo, ma arriva la svolta in un sabato pomeriggio.
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La brutta fine di Charles Bishop
L’istruttore si allontanò per andare in ufficio ed il 15enne fece partire l’aereo con una caparbietà fuori dal normale. Così partì in volo, tra la paura dei genitori e l’allarme delle forze dell’ordine. Il suo obiettivo era ben preciso, arrivare al grattacielo più alto di Tampa. Voleva ripetere ‘l’impresa’ dell’11 settembre.
Lo provò a fermare un elicottero della Guardia Costiera che gli è arrivato di fianco, ma il giovane non si fece intimorire. Con gran forza si scontrò quindi contro il grattacielo, ma nessuna vittima ci fu. Si è schiantato sulle finestre del ventottesimo piano. I pochi impiegati presenti hanno sentito solo un tonfo sordo.
Il ragazzo è morto da solo, con un bigliettino nella tasca dove assicurava di aver fatto tutto senza l’aiuto di nessuno, con la sola ispirazione di Osama Bin Laden. In un vero e proprio gesto folle che gli ha portato via la vita.