L’ amata conduttrice Simona Ventura commenta la brutta situazione che sta sfuggendo di mano ricordando le sue antiche paure
A poche settimane dagli esordi del Festival più atteso dell’anno, Sanremo torna a far parlare di sé. Questa edizione, ancora deve iniziare e già è al centro delle polemiche. La causa non è solo l’emergenza sanitaria che il nostro paese sta vivendo ma anche la gestione del Festival da parte della Rai.
Come è noto, l’edizione di questo duro anno dovrà fare i conti con il rispetto delle norme di sicurezza e la crisi economica che gli italiani stanno attraversando.
Ma a far discutere non sono state solo la paura e l’incertezza che il Festival potesse essere effettivamente realizzato, in queste ore si sta parlando molto infatti dei cachet da urlo che nonostante la difficoltà economica, la Rai conta di dare ai protagonisti del festival.
Perciò, a poche settimane dalla messa in onda del Festival della canzone italiana, l’edizione si trova già a dover fare i conti con critiche, polemiche e numerose difficoltà. Ma, a quanto pare, non è la prima volta che si riscontrano problemi prima ancora della partenza del programma. A raccontarlo è Simona Ventura.
Simona Ventura e l’edizione di Sanremo 2004
La nota conduttrice, Simona Ventura, in queste ore ha parlato riguardo le difficoltà della 71esima edizione del Festival di Sanremo, raccontando:” in fondo quello del 2004,era stato l’antesignano dei talent show”, ha commentato la conduttrice.
Simona ha spiegato che anche quell’edizione, che la vedeva protagonista per palco dell’Ariston, non era stata semplice: “Le case discografiche si erano rifiutate di mandare i cantanti, volevano fare implodere il Festival. In gara erano quasi tutti ragazzi giovani o artisti fuori dalle major“.
Nonostante ciò la presentatrice, vuole continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno: ” Ancora oggi il ricordo più bello di quel periodo è vedere la Rai unita e compatta per salvare Sanremo” ha dichiarato la Ventura.
Leggi anche -> Amadeus ha scelto proprio lei: Flavio Briatore sarà felice
Leggi anche -> Amadeus, “Emiro della tv” con il nuovo programma: Soldi a palate
Guarda anche-> Simona Ventura, la brutta indiscrezione: gravi problemi finanziari
Il festival senza pubblico?
Simona Ventura si schiera quindi ufficialmente dalla parte di Amadeus. E forse, a ben vedere, anche dalla parte del Festival di Sanremo stesso. Lei che nel 2004 lo condusse, al Corriere della Sera ha infatti raccontato di sapere bene cosa voglia dire sentirsi accerchiati cercando di difendere l’Ariston dagli attacchi esterni.
E continua affermando la sua idea in merito ad un Festival di Sanremo che potrebbe avvenire senza la presenza del pubblico, causa l’emergenza sanitaria in atto. Ad Amadeus, che secondo alcune indiscrezioni ha minacciato l’abbandono dinanzi a questa ipotesi, la Ventura si affianca e commenta:
“Io alla conduzione di un Festival senza pubblico? Non lo posso immaginare. Il pubblico a Sanremo è molto importante, non solo per il calore ma perché è una rappresentanza di tutti gli italiani. Penso anche ad altri programmi come C’è posta per te o al Costanzo Show…non potrebbero esistere senza pubblico“.
