L’Italia è in scacco: ecco i possibili scenari politici

La crisi di Governo imperversa in Italia con Fico investito del mandato esplorativo per ricompattare la maggioranza: ecco i possibili scenari.

Il futuro dell’Italia, dal punto di vista economico e sociale, è sicuramente legato alla crisi di Governo. Mattarella ha investito Fico del mandato esplorativo per cercare un’intesa per la prosecuzione dell’esecutivo, evitando di conseguenza le elezioni anticipate.

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Nei giorni scorsi sono partite le consultazioni con i capi gruppo politici a Montecitorio. In discussione la fiducia premier dimissionario Conte, nonostante la scelta di Italia Viva di ritirare i ministri nelle ultime settimane. “Pensare ai programmi più che ai nomi“: questa la prerogativa all’interno del Governo.

Italia: i possibili scenari per il Governo

Per la risoluzione della crisi sono stati avanzati diversi scenari. Il primo vede la possibilità di un Conte-ter. Sarebbe di conseguenza confermato il presidente del Consiglio con la necessità di un nuovo patto. Da ricomporre la maggioranza con Italia Viva che farebbe un passo indietro e tornerebbe con maggiori ruoli di rilievo. In questo scenario il Movimento 5 Stelle avrebbe invece meno potere.

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Il secondo scenario invece escluderebbe Conte con un premier scelto tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle o una persona ‘esterna‘. Così nasce l’idea di un Governo istituzionale con personalità tecniche di alto profilo. Questa è l’ipotesi che maggiormente viene cavalcata al momento.

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Il futuro di Conte è appeso ad un filo

Difficile quindi ipotizzare che il premier uscente possa riconquistare il posto a capo del Governo. Infatti, se avanza l’ipotesi del Governo Istituzionale, c’è anche un’altra idea che prende punti. Parliamo di un Governo di unità nazionale. L’opposizione infatti avrebbe aperto a questa soluzione. Se infatti le prime due trattative, sopra elencante, dovessero saltare, si aprirebbe alla nuova soluzione. Un governo che durerebbe fino alle nuove elezioni.

Ultima ipotesi, quella sulla quale maggiormente spinge l’opposizione, sono le elezioni anticipate. In percentuale, sono quotate molto in ribasso, al 5%. Anche perché Mattarella ha fatto intendere come si voglia propendere per evitare il voto. Lo stesso Quirinale si è infatti dimostrato a favore della continuità per quanto riguarda la legislatura.

Ciò che però emerge è la posizione mai più in bilico come oggi per Conte che in tre ipotesi su quattro perderebbe il posto da leader al Governo. Sicuramente emerge la necessità di trovare una soluzione in tempi brevi con Mattarella che ha chiesto senso di responsabilità a maggioranza e opposizione per permettere all’esecutivo di tornare a lavoro su temi di stretta attualità come il contenimento dell’emergenza Covid.