Ricciardi non è solo: un altro esperto chiede il lockdown

Il contagio da Coronavirus sta mettendo in grande difficoltà il paese così che a chiedere il lockdown non è il solo Walter Ricciardi.

ricciardi (web source)
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Contagi da Coronavirus in aumento e situazione nella penisola che preoccupa più di qualche esperto. L’Italia vive giorni di apprensione in seguito alla richiesta di “lockdown totale e immediato” da parte del Consigliere del Ministro della Salute, Walter Ricciardi. Le sue parole, proferite nel fine settimana, hanno scatenato più di qualche polemica.

A schierarsi nettamente contro l’esperto il leader della Lega, Matteo Salvini, il quale ha preso posizione a favore dei commercianti e dei lavoratori che dopo 12 mesi di chiusure non accetterebbero di buon grado nuove misure restrittive. Soprattutto perché con la venuta del vaccino la speranza è che possa esserci un graduale ritorno alla normalità.

Proposta Ricciardi, si accoda anche Cartabellotta

cartabellotta (web source)
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Medico e presidente della Fondazione di ricerca GIMBE, Cartabellotta è sicuramente tra gli esperti che maggiormente appoggia l’ipotesi di un nuovo lockdown. Chiusura totale per due settimane per abbassare la curva”: questo in estrema sintesi il suo pensiero.

“Immaginare che la somministrazione del vaccino possa far migliorare la situazione è molto difficile, sia per come sta procedendo sia per l’incognita varianti. L’obiettivo dovrebbe essere far circolare il virus meno possibile e non abbassare il carico sugli ospedali, tutti i Paesi invece hanno scelto la seconda via”: insomma, per lui si tratta di una soluzione obbligatoria per star più tranquilli per il futuro.

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Crisanti segue la linea dura e propone nuove restrizioni

crisanti (web source)
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“Bisognava fare il lockdown a dicembre mentre ora siamo nei guai”: così annuncia il virologo Crisanti che poi propone: “La soluzione sarebbe un lockdown duro subito per evitare che la variante inglese abbia effetti devastanti come in Inghilterra, Portogallo e Israele. Naturalmente le sue parole non sono state ben accolte, anzi, c’è chi l’ha criticato.

Il rischio attuale e’ la diffusione della variante inglese, che se non si ferma subito aumenterà di molto la circolazione del virus e di conseguenza il rischio ulteriore di altre varianti, tra cui alcune che potrebbero resistere ai vaccini”: ha spiegato Crisanti che si è infine espresso positivamente in merito alla riconferma al governo di Speranza: “Credo sia stato giusto confermare Speranza, perché conosce le carte. Però conta molto chi lo consiglia e li’ forse qualcosa va cambiato. Non puo’ rimanere tutto com’è.

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