I due social Telegram e Signal sono pronti a far partire una vera e propria guerra nei confronti di WhatsApp: non mancano però i problemi.
Nei giorni scorsi sono state numerose le polemiche in merito all’informativa privacy di WhatsApp. L’ultimo aggiornamento non garantirebbe infatti la sicurezza necessaria agli utenti sul popolare social network così che Zuckerberg avrebbe deciso di rinviare di tre mesi la novità per evitare proteste.
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Una decisione che non frena però l’ascesa di Telegram e Signal. Sarebbe infatti in corso una vera e propria guerra al colosso della messaggistica per scavalcarlo nelle gerarchie. Ciò però non toglie che anche i due social vivono determinate problematiche che non permetterebbe di far funzionare il servizio al meglio. Andiamo a scoprire il tutto nel dettaglio.
Pronta la guerra a WhatsApp
Telegram non sarebbe così sicura come si è pensato in passato. Emerge infatti come, se si usi la chat da Android, ed in alcuni casi anche da Iphone, viene concesso di trovare la posizione degli utenti che attivano la funzione che consente alle persone vicine geograficamente di connettersi.
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Una vulnerabilità che potrebbe consentire di individuare anche l’indirizzo di casa di un determinato utente. Ciò non toglie che negli ultimi giorni ci sia stata comunque un’impennata di download, con 25 milioni di utenti che portano il conteggio totale a 525 milioni. Si è però assicurato che la privacy sarà il perno della stessa applicazione.
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Non solo boom di iscritti, ma anche i primi problemi
Per Signal invece c’è stato l’endorsement di Elon Musk, patron di Tesla. In questi giorni si sono registrati problemi tecnici a causa dell’iscrizione di milioni e milioni di nuovi utenti. Si assicura però che si sta risolvendo: “il più rapidamente possibile per aumentare la capacità e gestire i picchi di traffico”.
Un problema relativo insomma alla gestione delle utenze mentre Whatsapp lavora per il tanto discusso nuovo aggiornamento: “Siamo a conoscenza del fatto che l’aggiornamento abbia creato un po’ di confusione. Dato che la circolazione di informazioni errate e non veritiere ha causato preoccupazione, desideriamo fare chiarezza e assicurarci che tutti comprendano i principi su cui ci basiamo”.
Al momento il tutto per l’app più famosa al mondo è rinviato alla metà di maggio, ma nulla è escluso, anzi, sono attese importanti novità.