Restano ancora accese le polemiche sul ‘Festival di Sanremo’, e cosi a bacchettare Amadeus ci ha pensato anche Albano
Tiene banco in queste ore quello che sarà il futuro del ‘Festival di Sanremo’. In un periodo molto difficile come quello che stiamo vivendo, anche uno degli eventi più importanti dello spettacolo italiano sta avendo serie problematiche organizzative. Il tutto, ovviamente, legato al progredire della Pandemia che resta il problema principale anche nel nostro paese.
Dopo un’iniziale segnale di fiducia, che aveva visto la macchina organizzativa andare avanti, fino ad arrivare anche a delle date fissate per la rassegna canora, tutto sembra poter andare alla deriva in breve tempo.
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Il motivo è da ritrovare nelle parole del Ministro Dario Franceschini, che attraverso i social ha posto una sorte di veto sul Festival. “Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”.
Un taglio alle gambe dell’evento, che adesso rischia di non vedere la luce, quando manca ormai poco al mese di marzo, periodo stabilito per dare vita alla competizione. Il tutto, però, adesso rischia di saltare. Amadeus in queste ore si sta facendo promotore di una posizione diametralmente opposta a quella del Governo.
Amadeus e le polemiche sul Festival, parla anche Albano
Il direttore artistico dell’evento, infatti, sta cercando in tutti i modi di aprire una breccia per provare a portare lo stesso in scena l’evento. Anche l’ultima stories pubblicata su Instagram dal conduttore, mostra le direttive del Governo per gli spettacoli, e tutto pare dare una chance al Festival.
Il mondo dello spettacolo, ovviamente, è spaccato in due. Tanti si augurano che il ‘Festival di Sanremo’ possa effettivamente prendere il via, anche per dare slancio a tutto il sistema discografico colpito pesantemente dalla Pandemia. Niente concerti, niente eventi, e cantanti costretti a mostrarsi al proprio pubblico soltanto online.
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C’è, però, anche chi si sta schierando a favore di un rinvio, che ipoteticamente porterebbe non ad uno slittamento, ma ad un concreto annullamento dell’evento, che andrebbe poi riproposto eventualmente nel 2022. Tra questi c’è anche Albano, uno che Sanremo lo conosce molto bene.
“La mia su Sanremo l’ho già detta: in onore del Festival e per ciò che ha rappresentato nel mondo e per gli italiani è meglio rimandarlo”, l’opinione netta del cantante pugliese. “È giusto che non ci sia il pubblico, sarebbe troppo rischioso. Per questo dico: ‘rispettiamo Sanremo e rimandiamolo'”.
“Hanno cancellato il Carnevale di Rio de Janeiro e il festival de Viña del Mar in sud America”, le parole dure rilasciate ad Adnkronos. Una presa di posizione chiara, alla quale anche molti altri si stanno unendo.