La presentatrice Eleonora Daniele ha dichiarato di condividere la lotta dei bambini contro la bruttissima malattia
Eleonora Daniele è una conduttrice televisiva e giornalista italiana. Laureatasi nel 2013 in scienze della comunicazione con il massimo dei voti, ha raggiunto il professionismo nel 2016.
Il suo esordio televisivo tuttavia risale al 2001 con la partecipazione come concorrente al reality show “Grande Fratello”. L’anno seguente esordisce nelle vesti di attrice nella serie Rai “La squadra”. Grazie alle doti recitative da lei dimostrate, nel 2003 viene chiamata per una parte nella famosa soap opera “Un posto al sole”.
Nel corso della sua carriera ha collezionato esperienze anche al cinema e a teatro, tra cui spicca la partecipazione al film dei fratelli Vanzina “Le barzellette”. Il debutto assoluto come conduttrice avviene nel 2004 con la conduzione del programma “Unomattina”.
Tra le varie trasmissioni da lei dirette troviamo anche “Miss Italia nel mondo”, “Linea verde”, “Estate in diretta” “Storie italiane” e altre ancora.
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Due anni fa si è sposata con l’imprenditore Giulio Tassoni, dal quale ha avuto una figlia di nome Carlotta. Nel 2015 ha subito la perdita del fratello Luigi, affetto da autismo.
Eleonora Daniele e la sua lotta
La Daniele è molto attiva anche sul fronte della solidarietà. Durante le riprese del programma attualmente condotto da lei, si è sempre dimostrata sensibile ad alcune particolari tematiche.
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Nello specifico si sta battendo per i diritti dei bambini malati, affetti dalla sma (atrofia muscolare spinale). La sua battaglia è rivolta al riconoscimento della possibilità di curare, attraverso la terapia genica, anche i piccoli che abbiano più di sei mesi di età.
La conduttrice dal cuore d’oro, in un’intervista su “Leggo”, ha dichiarato che sta lottando per loro come fossero suoi, pertanto come farebbe qualsiasi madre. Questo desiderio di aiutare è nato in lei dopo che ha conosciuto la mamma di Rosy. In seguito a questo incontro ha ricevuto moltissime chiamate da diversi altri genitori che si trovano nelle medesime condizioni.
Al suo fianco in questa battaglia, c’è la sua collega nonché amica, Maria Grazia Cucinotta, la quale si è fin da subito resa conto di voler dare il proprio contributo alla causa.
Secondo Eleonora la palla adesso è nelle mani dell’ Aifa, l’associazione italiana che si occupa dei farmaci. Sarebbe loro dovere infatti, quello di accelerare i tempi di questo iter, poiché tante giovani vite non hanno tempo da perdere.
Per concludere bisogna evidenziare come se le tempistiche fossero troppo dilatate, probabilmente molte famiglie decideranno di provare all’estero. E questo non potrebbe essere altro che un vero fallimento per il nostro Paese.
