Una gatta da pelare investe il Premier Giuseppe Conte, in particolare la famiglia della compagna Olivia è protagonista di un caso particolare.
La Pandemia imperversa ancora su tutto il pianeta, ed è la crisi economica (oltre a quella sanitaria) a destare grande preoccupazione. Tante le aziende ferme, ristoranti chiusi ed attività prossime alla chiusura, con un conseguenze importanti su lavoratori ed in generale tutta la popolazione.
In tanti, poi, stanno ricevendo sussidi come la cassa integrazione anche se, va detto, il sistema pecca ancora di diverse falle. Molti aspettano ancora quella di diversi mesi fa, subendo cosi problemi considerevoli. Una situazione delicata, che ovviamente necessità di costante monitoraggio.
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Se è vero che l’arrivo dei vaccini (al netto delle varianti che stanno sbucando fuori) dà un segno di speranza per tutti, è altrettanto vero che ricostruire il tessuto economico richiederà molto tempo, e soprattutto dei mezzi che siano efficienti. A cominciare, evidentemente, dai sussidi che lo Stato dovrà mettere a disposizione dei cittadini.
C’è, poi, chi riesce ad entrare in circuiti all’interno dei quali, in teoria, non dovrebbero inserirsi per diversi motivi. Tante le denunce nei confronti di persone che hanno ricevuto erroneamente soldi per un sostegno non necessario, sia in maniera casuale e fortuita ma in alcuni casi anche volutamente. Un caso, proprio in questo senso, sta facendo molto rumore.
Giuseppe Conte, parenti milionari che ricevono la CIG
Il fatto, estremamente particolare, vede protagonista addirittura il Premier Giuseppe Conte. No, non lui direttamente, ma la famiglia della compagna Olivia Paladino. Secondo quanto riportato dal giornalista Franco Bechis sul Tempo, infatti, i fratelli della donna Cristiana Paladino e Shawn John Shadow sono in cassa integrazione.
La notizia potrebbe non suscitare clamore, se non per il fatto che i due sono dipendenti di una delle società del gruppo fondato dal suocero dello stesso Conte, Cesare Paladino, e guadagnano rispettivamente 62.621 e 59.473 euro l’anno. Insomma, stipendi non proprio da poco.
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Ma il caso si inasprisce andando a snocciolare quelli che sono i ruoli dei due cognati del Premier. Entrambi, infatti, non sono dipendenti come tutti gli altri, ma – riporta Bechis – i reali proprietari del gruppo Paladino, insieme alla terza sorella, appunto la fidanzata di Conte.
Insomma, l’accusa verte sul fatto sia stata concessa la cassa Covid a dipendenti che però sono anche imprenditori, con partecipazioni che valgono milioni di euro. Mica poco. Non una bella notizia da fronteggiare per il Premier, considerando anche che il gruppo Paladino – specifica il Tempo – è vittima di debiti definiti “veramente colossali”.