Il racconto di Nina Moric, che sui social ha spiegato cosa le è successo: presunta truffa, poi però fa un nome in particolare.
Sono ormai all’ordine del giorno le famose truffe online, dove tutti noi possiamo imbatterci in qualche situazione spiacevole. In diversi modi, infatti, ci sono siti o aziende fittizie che provano a rubare denaro attraverso l’invio di messaggi particolati oppure offrendo servizi fasulli che traggono in inganno gli utenti.
Una delle truffe riguarda, ad esempio, la promozione di servizi stile Netflix, dove vengono offerti film e serie tv a cifre inizialmente irrisorie, che però necessitano di dati legati alle banche o a chi ha conti aperti con altre realtà, come ad esempio Poste italiane o conti online.
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Insomma, una volta forniti i propri dati, queste realtà fraudolente provano ad estorcere denaro. In alcuni casi chiedono all’utente dei soldi, provando a raggirarlo con tempistiche strane o aumento di contenuti. In altri casi li prelevano autonomamente.
Ci può cadere chiunque, ovviamente, compreso anche i vip. Sono tanti, infatti, i personaggi noti del mondo dello spettacolo che stanno denunciando queste truffe. Il tutto utile anche ai followers, per fronteggiare questi veri e propri atti criminali.
Nina Moric, la denuncia e quel nome di cui si fida
Nina Moric, modella croata, è stata una delle ultime a denunciare questo grave problema. Per lei, però, il caso è stato ancora più particolare: la sua carta Postepay, infatti, è stata bloccata proprio a causa di un contatto con una presunta realtà fraudolenta.
La stessa showgirl, però, si è lamentata del sistema di Postepay, spiegando su Instagram di non aver mai richiesto il blocco della carta, essendosi cosi imbattuta in un grave disservizio. Il discorso di Nina, poi, si è spostato sul call center di Poste Italiane con il quale lei si è interfacciata, ed il sistema computerizzato di cui ormai molte aziende si dotano invece di persone “reali” che rispondono al telefono.
La Moric, cosi, ha raccontato – dopo vari tentativi – di essere finalmente giunta ad un colloquio telefonico con una persona fisica, tale Antonio. Il nome, in particolare, suscita grande fiducia in Nina: “Ho perso mezzora di tempo con un robot. Alla fine mi ha passato il signor Antonio, io ho gran fiducia nel signor Antonio. Il nome è una garanzie. Entro 48 ore mi sbloccheranno la carta”, ha spiegato la modella croata.