Fabrizio Corona e la rivolta USA: ecco l’assurdo paragone

L’ultima stories pubblicata da Fabrizio Corona su Instagram ha fatto discutere, un paragone creato con un personaggio molto particolare.

E quando ci ritroviamo sul profilo Instagram di Fabrizio Corona, è facile pensare che ci si possa imbattere in qualche scatto interessante, o spunti legati a voli pindarici che lo stesso imprenditore ci ha abituato a vedere. Volto noto della tv e siciliano di nascita, Fabrizio è uno che adora andare oltre e richiamare l’attenzione.

Negli ultimi mesi la sua vita è stata spesso al centro del gossip, con la dura diatriba avuta con l’ex compagna Nina Moric. Al centro del dibattito, come sempre, il figlio Carlos Maria. Il ragazzo è finito in mezzo ad un tormentone mediatico che vedeva ai due lati mamma e papà.

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Ad oggi la situazione sembra essere più tranquilla, anche se quando si parla di due come Corona e Moric non si può mai stare sereni al 100%. Fabrizio sta continuano la sua campagna promozionale del marchio ‘Adalet‘, riscuotendo grandi consensi sui social ed attesa per l’apertura di nuovi store fisici.

Negli ultimi tempi, purtroppo, anche problemi di salute hanno visto protagonista il noto imprenditore catanese. Un problema all’occhio, riconducibile ad una congiuntivite cronica, stanno mettendo a dura prova la tenuta di Corona si mostra costantemente con delle bende sul volto. La vista in sé non sembra essere a rischio, ma Fabrizio ha bisogno di essere monitorato costantemente.

Fabrizio Corona, quel paragone che lo porta negli USA

L’ultimo scatto provocatorio pubblicato da Fabrizio Corona sui social lo vede protagonista di un paragone quanto mai interessante. Di fianco vengono messi due scatti, uno dei quali ritrae egli stesso disteso sul divano mostrando tutti i suoi tatuaggi in bella mostra.

L’altra parte della foto, poi, ci porta a Capitol Hill, dove negli scorsi giorni c’è stato l’assalto da parte dei sostenitori di Donald Trump al Congresso che stava per ratificare l’elezione di Joe Biden come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

Insomma, una somiglianza tutta fisica tra Fabrizio Corona ed uno dei sostenitori poi entrati al Congresso: tatuaggi simili, fisico asciutto ed uno sguardo (quello del manifestante) carico di fierezza, la stessa che l’imprenditore 46enne ha mostrato spesso negli anni, soprattutto quando si è misurato con la giustizia italiana.

Insomma, Fabrizio non sarà paragonabile ad uno dei manifestanti di Capitol Hill in termini generici, ma oltre all’aspetto fisico qualche somiglianza si ritrova anche in quel senso di rivalsa mostrato proprio dai sostenitori di Trump.