Nicolò Bongiorno, figlio del grande Mike, è ben lontano dalla mondo della tv all’interno del quale il papà era di casa. Che cosa fa oggi?
Il mondo della televisione ha conosciuto nel corso degli anni personaggi iconici, che hanno scritto la storia del piccolo schermo. Conduttori, showgirl, soubrette che ancora oggi animano i ricordi di quelli che hanno apprezzato sin dagli albori le questioni televisive.
Mike Bongiorno rappresenta a pieno l’anima di un mestiere, quello del conduttore, che negli anni ha vissuto cambiamenti e grandi evoluzioni. Come Mike, nella storia della tv, non ne sono mai più arrivati. Qualcuno ha provato a scovare possibili eredi professionali, come ad esempio Gerry Scotti. Difficile, però, eguagliare la bravura e competenza di Mike.
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Dalla relazione del grande Mike con la compagna Daniele Zuccoli è nato anche Nicolò, il secondo genito del compianto conduttore. Un’eredità difficile sicuramente da gestire, soprattutto in termini affettivi ed in un certo senso spirituali.
Tanti guardano il figlio d’arte, provando ad accostare a lui l’immagine di Mike, anche se oggi il l’attività di Niccolò è ben lontana da quello che il padre faceva in ambito televisivo.
Nicolò Bongiorno, il figlio d’arte
Nicolò ha dedicato buona parte della sua vita al Cinema. Diverse mansioni ricoperte, ma che si legano tutte all’ambito cinematografico al quale il “piccolo” Bongiorno è legato ormai da diversi anni.
Regista, ma anche produttore esecutivo, assistente di regia e tutto ciò che concerne il grande schermo, una piccola contrapposizione rispetto quello che papà Mike faceva nella sua vita.
Nicolò ha lavorato anche con personaggi del Cinema di un certo spessore, come Woody Allen. Suo, infatti, il ruolo di produttore esecutivo per il film ‘La dea dell’amore’ diretto appunto dal regista americano nel 1995.
Ma anche l’aiuto regia di Dario Argento, nel famoso film ‘La sindrome di Stendhal’ del 1996, capolavoro al quale proprio Nicolò ha partecipato in maniera attiva sotto il punto di vista registico.
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Nicolò e l’esperienza da conduttore
Per il figlio di Mike, però, c’è stata anche un’esperienza di conduzione. Nel 2011, infatti, Nicolò ha condotto un forma su Sky Uno, con alla base la grande etica lasciata come eredità da papà Mike.
‘Buon lavoro!’, infatti, è stato un programma condotto dal giovane Nicolò, volto ad aiutare ragazzi tra i 18 ed i 35 anni ad inserirsi nel mondo del lavoro. Un esperienza, quella della conduzione, che il figlio di Bongiorno padre non ha più ripetuto.