Nella giornata di oggi il social parler è stato rimosso da Amazon, Apple e Google rischiando quindi di scomparire dal mondo del web.
Un social tanto discusso che nella giornata di oggi ha ricevuto un colpo davvero pesante. Parler è stato fatto fuori dai servir sia di Apple che Amazon e Google. Una decisione che ha lasciato tutti senza parole e che soprattutto alimenta le polemiche intorno allo stato della democrazia nell’intero globo.
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Le ultime decisioni, con l’account Twitter di Trump bloccato in primis, ed i tanti episodi di censura nel passato dei grandi server, inducono a pensare che la democrazia sia sempre più in dubbio. Possiamo confermare questa ipotesi? Andiamo a scoprire insieme cosa sta accadendo.
Come mai veniva utilizzato Parler?
Il tutto è partito con la scelta di Trump di migrare su Parler in seguito al ‘blocco‘ del proprio profilo Twitter. Un nuovo social utilizzato dal repubblicano ed i sostenitori di estrema destra soprattutto perché non c’è censura. Ora, in seguito alla rimozione dai server Amazon, Apple e Google, deve trovare un nuovo web hosting entro domenica sera. In caso contrario ‘scomparirà’.
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Ognuno dei server ha dato una propria spiegazione: secondo Amazon il social istiga alla violenza, così come ha giustificato l’azione anche Apple. Così come anche Google, dello stesso avviso dei primi due. Il tutto è nato in seguito agli episodi di Capitol Hill, dopo che i sostenitori di Trump hanno assaltato il Congresso.
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Democrazia un lontano miraggio
Si tratta insomma di una situazione molto particolare e spinosa che va a ledere la democrazia sui social network. Ciò che infatti evince dall’accaduto è una mancanza di chiarezza nell’utilizzo delle piattaforme e soprattutto una presenza costante della censura.
Si è visto nei mesi che hanno preceduto le elezioni americane con i continui post su Twitter cancellati all’ex Governatore degli Stati Uniti. Ciò non solo ha condizionato la sua corsa alle presidenziali, ma si è ripetuta anche il seguito all’elezione di Biden e durante le battaglie giuridiche di Donald nel tentativo di ribaltare il risultato finale.
La domanda che ci si pone è: i social stanno rendendo il popolo più o meno democratico? La risposta al momento è negativa siccome la censura e soprattutto la mancanza di trasparenza nelle azioni dei grandi server che sembrano condizionati dai poteri forti.