Via libera da parte del Senato per quanto riguarda lo spostamento natalizio che di conseguenza apre a nuovi scenari per i prossimi giorni.
Una vera e propria lotta che continua imperterrita al Governo centrale di Roma che deve dare parere su una questione molto a cuore per gli italiani. Spostamenti si o spostamenti no per quanto riguarda i piccoli Comuni? Questo è quanto si chiedono in molti e la risposta sembra non riuscire per nulla arrivare.
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Ora una vera e propria svolta, con il capogruppo Pd Andrea Marcucci che commenta: “Sui piccoli Comuni, la mia è stata una battaglia di principio e di fatti. Chi vive in realtà più piccole non deve mai essere penalizzato”. Si continua infatti a portare acqua al proprio mulino per quanto riguarda una decisione fondamentale per le giornate che portano al Natale e alla conclusione dell’anno.
Gli scenari che possono aprirsi per il futuro
“Sono soddisfatto della mozione approvata in Senato, in cui si impegna il Governo ad avere equità di trattamento tra città di varie dimensioni nelle giornate natalizie”: così lo stesso Marcucci una volta che è stata approvata la mozione al Senato sugli spostamenti tra Comuni. Insomma, una risposta secca al precedente DPCM del premier Conte.
Ecco quindi che andando ad analizzare i numeri, emerge come il Senato abbia approvato la mozione di maggioranza con un conteggio totale di 140 sì, 118 no e 5 astenuti. Poco prima, l’aula aveva respinto la mozione dell’opposizione con 142 voti contrari. La differenza si è registrata durante la mattinata.
Il Senato è risultato decisivo
Una riunione che ha preso il via durante le prime luci dell’alba per trovare un’intesa affinché venisse presentata e depositata al Senato una mozione unica. Lo stesso testo, che parla degli spostamenti e di quanto debba essere fatto durante le giornate che anticipano il nuovo anno, garantisce un trattamento adeguato a tutti i Comuni coinvolti.
Lo stesso governo s’impegna a prevedere “nell’eventualità di nuove restrizioni, a prevedere misure di ristoro economico proporzionate alle perdite di fatturato anche nei confronti di quelle attività per le quali è attualmente prevista l’apertura”. Questo è quanto con la maggioranza che trovando l’intesa e portando quindi in Senato una mozione decisa permette agli italiani di vivere in maniera diversa le feste.