Per Bankitalia si è registrato un dato importante e che rende spessore a quanto sta accadendo in Italia con il peggioramento economico.
I dati in Italia sono in netto peggioramento, a testimoniarlo è Bankitalia che fa il punto sulla situazione nella penisola. Non sembra infatti essersi arrestata la crisi economica e finanziaria tanto che i numeri parlano chiaro e segnano un nuovo e negativo record. Ecco quanto sta emergendo.
Leggi qui –> Effetto lockdown: come superare le ansie da pandemia
Leggi qui —> Le pandemie più devastanti della storia: potrebbero competere con il coronavirus
In Italia i numeri dicono che il debito pubblico italiano continua a salire e ha messo a segno un nuovo record. Si è arrivati quindi a calcolare i dati fino a fine ottobre 2020. Secondo questi ultimi dati diffusi dalla Banca d’Italia, il debito delle pubbliche amministrazioni era pari a 2.587,0 miliardi, in aumento di 3,2 miliardi rispetto al mese precedente.
Analizziamo i numeri nel dettaglio
Ecco quindi che il fabbisogno del mese, che ammonta a 9,9 miliardi di euro, è stato in questo caso solo parzialmente compensato dalla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro. Questo che invece va a -6,1 miliardi di euro, con quota stabilizzata a 78,4. I numeri sono questi quelli emersi dall’analisi.
L’analisi conclusiva resa quindi nota
Andando ad analizzare quindi i dati portati sempre nel mese di ottobre, si conta invece che sono calate le entrate tributarie. I numeri, quelli che sono stati contabilizzati nel bilancio dello Stato sono state quindi pari a 33 miliardi. C’è stata a tal proposito quindi una diminuzione che va oltre il 15%. Andandosi quindi ad assestandosi sul 15,5%. La perdita è quindi di oltre 6 miliardi.
Andando indietro di ben 12 mesi, rispetto al corrispondente mese del 2019 come riflesso del calo delle imposte dirette, questo è quello che ne esce fuori. Insomma, una situazione economica in Italia sicuramente in netto peggioramento che deve trovare comunque un miglioramento. I dati sono in peggioramento e si registra di conseguenza il record di quello che è il debito pubblico.