Conte apre ad un possibile ripensamento sui divieti imposti per gli spostamenti tra comuni in programma per le festività natalizie.
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Conte è in un momento di difficoltà. Questa pandemia è un avversario duro da combattere ed il governo sta cercando in tutti i modi l’alzarsi della curva dei contagi. Ogni scelta presa fino ad oggi ha avuto un peso importante nella vita degli italiani, ma è quantomeno servita a scongiurare un nuovo lodkdown generalizzato anche se le tante restrizioni stanno mettendo alle strette l’economia.
Pochi giorni fa il governo ha preso la sua decisione in vista delle limitazioni da imporre per evitare gli il propagarsi del virus. Si parlava di un divieto di spostamento tra regioni o regioni autonome indipendentemente dal loro colore di appartenenza dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, salvo esigenze lavorative o reali emergenze.
Il nuovo dpcm inoltre ha decretato anche importanti limitazioni per gli spostamenti tra comuni nelle giornate di 25, 26 e 31 dicembre 2020. Decisione parecchio contestata da gran parte della popolazione che si è vista privare la possibilità di ricongiungersi con le proprie famiglie in vista delle feste.
Conte apre alla possibilità degli spostamenti tra regioni
I molti divieti che il nuovo dpcm ha imposto hanno fatto muovere pesanti critiche verso l’attuale governo. Non solo dalla popolazione ma anche dall’opposizione che lancia pesanti accuse verso Conte. Il Leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato “Divide le famiglie e se la prende con chi lavora“. Parole dure che vengono condivise da gran parte del centro destra.
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Tuttavia, come apprendiamo da una nota rilasciata direttamente dall’Agenzia Nazionale Stampa Associata (ANSA), a quanto pare il premier Giuseppe Conte sarebbe pronto a rivedere i suoi piani in vista delle festività natalizie.
Il premier starebbe pensando di rivedere le sue decisioni riguardo la possibilità di poter ricongiungersi con i parenti e di concedere dunque alla popolazione di spostarsi liberamente tra comuni.