Andare al bagno con il cellulare fa male. Gli esperti sconsigliano questa abitudine molto frequente. Ecco il perché
Sono passati tanti anni da quando siamo venuti a conoscenza di Internet, molti sono stati i passi avanti fatti in termini di avanzamento tecnologico e digitale.
Al giorno d’oggi siamo abituati ad avere “la casa intelligente”, molti elettrodomestici sono connessi con i nostri dispositivi mobile, siamo in grado di spegnere le luci del salotto con un battito di mani e a parlare con una cassa della musica.
Pensiamo ad Alexa, invenzione famosissima del Big Amazon, la cassa intelligente che tiene compagnia a moltissimi millennials, che ci parlano e dialogano come fosse la loro migliore amica.
Il cellulare non è l’ultima evoluzione tecnologica, ma più passano gli anni e più sia per i giovani che per i più grandi diventa sempre più complesso stare lontano da questo dispositivo per più di 15 minuti.
Il telefono è diventato in tutti i sensi un’estensione del corpo umano, viene portato sempre e ovunque ad eccezione di nessun luogo, nemmeno quando si va alla toilette.
Piccolo, comodo e tascabile, utilissimo per leggere velocemente un libro alla fermata del tram, nella sala d’attesa del dentista, altrettanto utile a scannerizzare i codici a barre.
Insomma al giorno d’oggi il mobile è andato ben oltre le funzionalità basilari per cui è stato creato. Tra i millennials – ma anche i più grandi non sono da meno – è diffusissima la pratica di andare in bagno con lo smartphone in mano.
In realtà molti medici hanno fatto sapere di essere contrari a questa abitudine, non tanto perché diseducativa, piuttosto poiché sarebbe un pericolo.
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Andare nella toilette portando con sè lo smartphone potrebbe essere molto pericoloso per la nostra salute, in modo particolare in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui dobbiamo disinfettarci costantemente le mani.
Charles Gerba e Kelly Reynolds, uno professore di microbiologia e l’altro di salute ambientale, hanno realizzato uno studio in merito a questa tematica, presso l’Università dell’Arizona.
I bagni sono uno dei luoghi in cui circola il maggior numero di germi, infatti basta pochissimo affinché i telefoni siano appestati da batteri fecali. Spesso germi e batteri si depositano sul pavimento, sulle pareti o sul lavandino del bagno.
La ricerca condotta dai due Professori dell’Arizona ha dimostrato che siamo ad altissimo rischio contagio portando lo smartphone in bagno, anche per pochissimo tempo.
Ovviamente la causa principale, ci dicono gli esperti, è che “L’acqua dello sciacquone molto spesso schizza al di fuori della tazza del gabinetto, andando a riempire di batteri e germi le superfici limitrofe, sulle quali chiunque potrebbe accidentalmente mettere le mani o lo smartphone“.
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