Il leader della Lega, Matteo Salvini, per il DI sicurezza si appella direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Aria pesante al Governo con maggioranza ed opposizione in una continua lotta al potere per la gestione del paese in una situazione di emergenza sotto ogni punto di vista per l’Italia. Se infatti il Coronavirus mette in ginocchio l’Italia economicamente e socialmente, ora si discute anche e soprattutto del decreto sicurezza.
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Ecco quindi che il leader della Lega, Matteo Salvini, lancia di conseguenza l’allarme e prova a tirare in mezzo anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Andiamo a scoprire quindi cosa sta accadendo e cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane.
Il leader della Lega Salvini contro tutti
“Chiamerò il Presidente della Repubblica per chiedergli se è normale che tutta la prossima settimana la Camera sia bloccata dai decreti sicurezza da cancellare: non mi sembra che riaprire ora i porti sia l’urgenza del Paese”: esordisce così lo stesso Salvini una volta in diretta su Radio24, a “Il caffè della domenica”.
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Non può che scaturire grande polemica questa dichiarazione che soprattutto alimenta le voci che vedono un Governo fragile e che non riesce a gestire al meglio il periodo emergenziale. Il leader dell’opposizione non parla solo del decreto sicurezza e nel discutere delle difficoltà, ecco che tocca anche il Mes e l’idea ‘rimpasto‘.
Mes e rimpasto, il parere del leader della Lega
Sul tanto discusso Mes, ecco cosa afferma Salvini: “Il dibattito non interessa nessuno. Conte dice che non serve, i 5 stelle lo stesso e pezzi di Pd anche: a chi serve? Il mio problema è garantire un natale sereno agli italiani non litigare con tizio o caio su un trattato che non interessa a nessuno in Europa“. Anche in questo caso quindi fa uscir fuori la sua opinione, sicuramente a gamba tesa, facendo emergere la propria insofferenza ai comportamenti della maggioranza.
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Infine ecco cosa afferma in merito al tanto conclamato rimpasto: “Evidentemente la maggioranza si rende conto di non avere una squadra all’altezza, che non è in grado di gestire l’emergenza. Immagino sia per questo che pensano a cambiare la squadra. Ma spero che non sia il dibattito delle prossime settimana perché’ io vorrei parlare invece di soldi e di salute”.