Ancora importanti indicazioni per quanto riguarda il Recovery Plan che risulta decisivo e fondamentale per il futuro dell’Italia: ecco ora la parola a Misiani.
Antonio Misani, politico italiano, è da settembre viceministro dell’economia e delle finanze per il secondo Governo sotto la gestione Conte. Di conseguenza il suo parere sul Recovery Plan, decisivo per il futuro economico dell’Italia, sono importanti oltre che di un certo spessore. Anche lui nella giornata odierna si è espresso ed ha fatto sapere il suo parere su una questione molto spinosa.
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La cosa che risulta al momento più difficile è trovare una coesione, o in qualche modo, un dialogo con l’opposizione che resta alla finestra con la speranza che cada il Governo centrale. Ciò che preoccupa è però presentare all’Europa un piano solido e convincente per ricevere l’approvazione ed i fondi necessari per ripartire in totale sicurezza.
Il Recovery Plan a separare tutti
Sul Recovery Plan uno dei più attivi è sicuramente il leader della Lega, Matteo Salvini: “Da noi ci sono tante proposte, proviamo a dialogare, ma sembra non servire a nulla. Dalla maggioranza non c’è nessuna apertura e così non si può per nulla andare avanti”. Ecco quindi che arriva l’attacco alla maggioranza formata dal Partito Democratico ed il Movimento 5 stelle, rei di non voler fare nulla per il paese.
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Si ragiona sul futuro ed il Recovery Plan che dovrà portare inevitabilmente la svolta, anche e soprattutto per un Governo accusato di rimpasto e di non saper gestire la fase emergenziale. Il punto è cruciale, anche perché il rischio di una terza ondata è concreto se non certo. Attrezzarsi al meglio, soprattutto dal punto di vista economico, salverebbe milioni e milioni di famiglie al momento in difficoltà.
Le parole di Misiani sul Recovery Plan
Ad esprimersi su quanto sta accadendo in merito al Recovery Plan ci ha pensato proprio Misiani, il quale ha esclamato: “C’è bisogno di accelerare i tempi, la necessità è presentare un piano di spessore nei tempi più brevi possibili”.
Le sue dichiarazioni sono fondamentali soprattutto per garantire alla popolazione gli aiuti tanto richiesti nel recente passato. In vista di un prossimo anno che al momento non promette per nulla bene. Devono, insomma, esserci importanti novità a breve.
