Vittorio Sgarbi lapidario sulla Raggi: “Faceva la cameriera per gli avvocati”

Dichiarazioni molti forti da parte di Vittorio Sgarbi nei confronti della Sindaca di Roma Virginia Raggi, ed è subito polemica. 

Virginia Raggi nelle ultime settimane è stata al centro delle polemiche. Il tutto incentrato nell’ambito del processo di appello alla sindaca, accusata di falso per la nomina di Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele, a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma.

La prima cittadina della capitale è stata assolta, dopo la richiesta di 10 mesi di reclusione da parte pg di Roma, Emma D’Ortona. Un caso che ha fatto ovviamente grande rumore, provocando anche qualche scaramuccia interna al movimento.

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In molti si sono schierati ovviamente al fianco della Raggi, ma c’è stato anche ha preso le distanze in attesa di conoscere la sentenza definitiva sul caso. Virginia ne è uscita pulita, ma le polemiche sono proseguite anche nei giorni successivi.

Un momento particolare, dunque, nel quale c’è anche chi prova a minare l’integrità della sindaca. Se a provarci, poi, sono personaggi particolari come Vittorio Sgarbi, è chiaro che l’opinione pubblica non può restare indifferente.

L’accusa di Sgarbi a Virginia Raggi

Proprio il critico d’arte si è schierato in maniera netta contro la Sindaca di Roma, provando a gettare fango sul trascorso storico della Raggi. Un’uscita non particolarmente felice, che ha scatenato il dibattito.

Nel corso della presentazione dei candidati presidenti dei 15 Municipi della Capitale, che correranno sotto il simbolo ‘Rinascimento-Sgarbi sindaco di Roma’, lo stesso parlamentare si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni denigratorie contro la Raggi.

“Secondo me prima di fare il sindaco era una cameriera nell’ufficio di avvocati e guadagnava 600 euro al mese”, le parole al veleno di Sgarbi. Un’uscita che non ha lasciato indifferenti, soprattutto all’interno del movimento 5 Stelle.

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Le reazioni, dal Movimento ai social

A prendere ovviamente posizione contro Sgarbi è la stessa Sindaca di Roma che ha risposto al critico d’arte con toni altrettanto duri: “Io nella mia vita ho lavorato. E tra le tante cose ho fatto anche la cameriera, un lavoro più che dignitoso!”, ha sbottato la Raggi.

A schierarsi contro Sgarbi è stato anche il Ministro Luigi Di Maio: “Farsi le ossa sul lavoro è infatti onorevole e dignitoso, di cui andare fieri. Basta attaccare Virginia, basta offenderla, basta insulti. Chiediamo rispetto!”, le parole di risposta all’attacco di Sgarbi.

Anche i social, in larga parte, si sono schierati a favore della prima cittadina capitolina, in un clima aspro e molto velenoso. Sgarbi non è nuovo ad esternazioni di un certo tipo, e la polemica come sempre si nasconde dietro l’angolo.