Gerry Scotti durante ” Caduta Libera” confessa un dettaglio della sua vita privata: rivelazione sul rapporto con i genitori
Uno dei presentatori tv più amati di sempre, Gerry Scotti fu definito da Mike Bongiorno il suo erede e col senno di poi possiamo affermare che ci aveva visto lungo considerato che Scotti si è dimostrato essere il re indiscusso dei quiz Mediaset. Un volto emblematico che rappresenta per il pubblico una vera e propria certezza.
Il noto conduttore Gerry Scotti lancia una nuova perla riguardo sé stesso ai suoi ammiratori. E lo fa durante la trasmissione di “Caduta libera” di qualche ora fa.
Come sappiamo Gerry Scotti è tornato da poco sul grande schermo, dopo aver raccontato nello studio di Silvia Toffanin la sua esperienza da Covid-19. Come sappiamo tra i volti noti che hanno contratto purtroppo il virus, Scotti è stato uno di quelli.
E se da una parte ne è uscito più forte di prima d’altra è rimasto talmente toccato da avere gli occhi lucidi anche nel salottino della Toffanin. E non è stato l’unico dolore dell’amatissimo conduttore, infatti nelle scorse settimane aveva confessato un’altra grande perdita che l’aveva colpito.
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Dopo aver trascorso alcune settimane nel reparto covid, vedendo passare persone in condizioni molto peggiori di lui, dedica al loro un pensiero per un natale che sia più sereno. E si concede ad un lungo pianto parlando invece di Veronica Franco.
La concorrente di Tu si Que Vales che aveva commosso il mondo intero con la sua esibizione: “Se fosse riuscita ad arrivare alla finale, avrebbe vinto. Purtroppo non ce l’ha fatta. È la vincitrice morale”. Silvia Toffanin scoppia a piangere e l’emozione in studio è tangibile.
Gerry Scotti ed un altro importante dettaglio
Nelle scorse ore, durante la messa in onda della trasmissione “Caduta Libera” confessa un altro importante dettaglio della sua vita privata, donando ai suoi fan un altro particolare della sua persona.
Infatti Scotti al giovanissimo concorrente Riccardo confessa di aver studiato diritto privato ma di aver mollato a pochissimo dal traguardo, a tre esami dalla laurea.
Superato il liceo classico infatti si iscrisse a Giurisprudenza, ma ad un passo dalla fine ha abbandonato. Furono i tanto amati genitori di Scotti a spingerlo verso questa carriera: “Mi volevano avvocato, hanno fatto grandi sacrifici per farmi studiare. Mi sono fermato a 23 esami su 26, non ho mai finito il percorso universitario, però questa lacuna l’ho portata dentro. Penso che questo dispiacere sia stato l’unico dato ai miei genitori“.
