Nuovo allarme in Australia a causa dell’emergenza Covid-19, scatta un nuovo lockdown per la città di Sidney.
La Pandemia è ancora nel pieno del suo sviluppo in tutto il mondo. Il 2020 si avvia verso la fine, ma il Coronavirus resta in grande nemico da battere su tutto il pianeta. L’Europa sta vivendo il pieno della seconda ondata, e molte nazioni vedono un aumentare dei contagi.
In Italia propri in queste ore sono emerse le nuove direttive per contrastare l’emergenza sanitaria, soprattutto in questo difficile momento che vede l’avvicinarsi del Natale. Gli assembramenti, la corsa ai regali, gli spostamenti per tornare dalle famiglie, le tematiche sono tante.
E mentre India e Usa sono ancora i paesi con il maggior numero di contagi, accompagnate da altre nazioni come Brasile e Messico, anche altri zone del mondo stanno facendo i conti con una risalita preoccupante dei contagi.
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L’Australia preoccupa, scatta un nuovo allarme
Uno dei paesi che ha fatto restrizioni forti e durature nel tempo è stata sicuramente l’Australia, alle prese con un’emergenza che ha messo in ginocchio tutto il paese. Un anno cominciato male con l’emergenza incendi, e poi il Covid che ha ovviamente colpito anche la zona dell’Oceania.
L’Australia negli ultimi mesi si è praticamente isolata dal resto del mondo, provando ad arginare in maniera considerevole l’emergenza. Misure straordinarie, zona rossa, negozi chiusi ed un’economia che ovviamente ha subito delle conseguenze.
Proprio nelle scorse settimane si è visto un calo drastico del numero dei contagi, che ha portato l’Australia ad allentare le misure provando a dare respiro a tutta la popolazione. Ma basta poco per far risalire i contagi, e cosi in queste ore è scattato un nuovo allarme.
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Sidney in lockdown
La premier del New South Wales Gladys Berejiklian, infatti, ha imposto un lockdown lampo proprio a Sidney, dove è scoppiato un focolaio di coronavirus. Sono 38 le persone che sono state contagiate, e si tratterebbe di una “fonte internazionale” di contagio, come ha spiegato proprio la premier.
Insomma, si ferma nuovamente tutto: la nuova zona rossa di Sydney prevede che non si potrà uscire di casa tranne che per motivi di salute, lavoro e attività fisica. Tutta l’Australia ha fatto scattare l’allarme, e cosi è scattato anche il blocco da parte di altre regioni.
Lo stato di Victoria, uno dei più colpiti dal virus, ha deciso di vietare tutti gli arrivi da Sydney, mettendo in quarantena chi sia arrivato dopo l’11 dicembre. Un clima acceso, che troverà ulteriori risvolti nelle prossime ore.