Vie dello shopping della Capitale, a Natale aumentano i controlli. Zone della movida interessate? Centro, Trastevere e Eur
Il Lazio è una di quelle regioni che mantiene un numero di contagi Covid contenuti, rispetto a molte altre zone d’Italia. Tuttavia non è il momento di abbassare le difese. Il rispetto delle norme in vigore è il fattore che ha inciso maggiormente sul contenimento del numero dei contagiati.
Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici della Capitale dice: “L’attività di shopping deve rispettare delle regole ben precise, ricordatevi sempre le mascherine. Troppo afflusso in un negozio? Tornateci il giorno dopo. Scappate dalle situazioni soggette a maggior rischio.“.
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Comitato Sicurezza: a Natale controlli molto più rigidi
La riunione del Comitato provinciale, di cui il presidente è Matteo Piantedosi, ha preso dei provvedimenti chiari, che non lasciano spazio a incomprensioni.
Ieri, giovedì 3 dicembre, è uscito il nuovo DPCM che ha stabilito regole chiare e ferree: dal 21 dicembre al 6 gennaio in Italia non sarà possibile spostarsi tra le Regioni. Anche gli spostamenti tra Comuni saranno vietati il 25 e 26 dicembre, nonché il primo giorno dell’anno nuovo, 1 gennaio.
Le vie dello shopping di Roma subiranno un incrementi dei controlli durante tutte le festività natalizie, nonché durante i weekend di dicembre e gennaio che saranno considerati a maggior rischio contagi.
Anche nelle zone della movida romana a maggior rischio vedremo maggiori controlli. Parliamo di tre zone in particolare di Roma: Trastevere, Eur e Centro. Ovvero i quartieri in cui da sempre abbiamo visto localizzare la maggior parte degli assembramenti.
Un’ulteriore decisione è stata presa anche per i varchi Ztl di Roma, sembrerebbe infatti che tutti i varchi elettronici della Capitale resteranno aperti h24 fino alla fine del periodo di valitità del DPCM, ovvero il 15 gennaio.
La parola d’ordine di questo periodo? La prudenza.
D’altronde il rispetto delle regole in vigore è la condizione che, fino ad ora, ha concesso agli abitanti della Capitale maggior mobilità rispetto al altre zone e, ovviamente, ciò è stato possibile esclusivamente grazie ad un numero di contagi non troppo elevato.
Le regole per gli hotel della Capitale invece non subiranno eccessivi cambiamenti: potranno essere aperti ma è severamente vietato organizzare cene di Capodanno il 31 dicembre.
Nonostante i controlli saranno molto più rigidi, viene sottolineato che non si ha alcuna intenzione di limitare lo shopping natalizio tramite il Piano Italia Cashless: fino al giorno 31 dicembre coloro che acquisteranno mediante Carta o App riceveranno un rimborso del 10% sugli acquisti (fino un massimo di euro 150).