La Regina d’Inghilterra ripudiata, una storia vera e sconvolgente che ha scosso tutto il popolo inglese.
I giochi di corte, intrighi e tradimenti. Storicamente sono tante le dinamiche particolari e talvolta sconvolgenti che si annidano all’interno della delle famiglie reali, indipendentemente dalla nazionalità o dal contesto sociale e politico.
Nel corso della storia i racconti hanno ispirato film e serie tv (l’ultima è “The Crown”), il tutto legato proprio ad una sfera socialmente particolare come quella regale. Dietro una Regina o un Re si nascondono tante storie, fatte spesso di eccessi.
La famiglia reale d’Inghilterra, una delle ultime nel mondo che continua ad avere ancora un peso specifico a livello politico, ne ha passate tante. Il trono ha visto susseguirsi tanti regnanti, alcuni legittimi ed altri meno.
Ma la storia di quello che fu il ripudio di una Regina effettivamente meritevole della corona, è molto particolare e interessante per quanto il contesto della corte d’Inghilterra si sia fatto portavoce di senso anti-popolare in alcuni frangenti della storia.
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La storia di Carolina
Carolina di Brunswick (in tedesco Braunschweig ) nacque nel 1768 ed era cugina di Giorgio IV. Un’educazione severa era stata impartita a Carolina, a differenza invece di quanto accadeva proprio con il cugino, uno dei nobili più dissoluti del tempo.
Ma le necessità di corte, a volte, richiedono delle decisioni sorprendenti, e cosi i due furono chiamati ad unirsi in matrimonio. Per entrambi l’unione fu decisa per provocare una svolta sociale.
Di Carolina, nonostante l’educazione severa, si dicevano vari pettegolezzi, addirittura legati ad un presunto figlio nato all’età di 15 anni da un uomo conosciuto durante una delle sue uscite a cavallo.
Per Giorgio IV, invece, la questione era ancora più complessa: figlio di Re Giorgio III, per lui piani erano quelli di tirarlo fuori da una vita fatta di vizi e party, che lo stavano allontanando dal favore del popolo.
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Un matrimonio poco voluto
Le nozze si svolsero senza la grande volontà da parte dei due “forzati amanti”, che si conobbero di fatto una settimana prima delle nozze. Cosi il matrimonio si consumò sotto l’effetto di alcol per Giorgio, ma non senza conseguenze.
Dai due, infatti, nacque una figlia che venne al mondo l’anno successivo alle nozze. Tutto finito? Niente affatto. Giorgio, infatti, 21 anni (prima del matrimonio con Carolina) si innamorò di Maria Fitzherbert, cattolica ma non di rango.
Addirittura ci fu un matrimonio segreto ma senza il consenso del re il matrimonio, di fatto, non era valido ai termini di legge. Insomma, Giorgio assolutamente non voleva saperne niente di Carolina di Brunswick.
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Il ripudio della Regina
Cosi fu fatto tutto il possibile da parte di Giorgio IV per allontanare dalla corte Carolina, per il presunto comportamento indegno e strani pettegolezzi su una ipotetica gravidanza di Carolina, rivelatasi poi non vera.
Diversi anni dopo Charlotte, la figlia di Giorgio e Carlotta, morì dopo aver dato alla luce un bambino morto. Ma Carolina era ancora lontana dalla corte, e seppe solo successivamente del decesso.
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Nel frattempo Giorgio IV divenne Re e Carlotta, ovviamente, Regina almeno nei fatti ma non nella sostanza. Dopo essere stata lontana dall’Inghilterra per anni, e accusata di adulterio, decise di tornare per l’incoronazione.
Giorgio IV, ovviamente, fece di tutto per tenerla lontana, nonostante la spinta del popolo che parteggiava più per lei che per il Re.
Il 7 agosto del 1821, un mese dopo l’incoronazione, Carlotta morì per una malattia che molti sostennero in realtà essere frutto di un avvelenamento. Una Regina nei fatti ma ripudiata dal suo stesso Re.