Un asteroide potrebbe avvicinarsi in maniera considerevole alla terra, una peculiarità potrebbe renderlo pericoloso per il futuro.
Dalla notte dei tempi l’uomo alza lo sguardo al cielo, interpreta il movimento delle stelle e cerca di capire quanto queste riescano a interferire con la vita sulla terra.
Nel corso degli ultimi secoli l’umanità ha lavorato costantemente alla ricerca di un modo per avvicinarsi al cielo e vedere da vicino fenomeni legati ai pianeti, le stelle.
Quello che orbita attorno alla terra è oggetto di studio sempre costante e capita anche che, casualmente, qualcosa sfugga all’occhio umano e rischi di arrivare tremendamente vicino.
Succede raramente, grazie anche alla strumentazioni sviluppate nel corso degli anni, ma è chiaro che saltuariamente ci sono fenomeni lontani nello spazio che sfuggano all’occhio umano.
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Un asteroide vicinissimo alla terra
E’ il caso, ad esempio, della roccia spaziale, denominata 2020 VT4 e conosciuta anche come A10sHcN. Questa è protagonista di un fenomeno particolare avvenuto in questi giorni.
L’Asteroide 2020 VT4, infatti, si sarebbe avvicinato nelle ultime ore in maniera considerevole al nostro pianeta, senza che nessuno se ne sia accorto.
Questa piccola roccia spaziale, infatti, si è avvicinata a poche centinaia di km sopra l’acqua dello oceano Pacifico meridionale, come riportato anche dal l’astronomo Tony Dunn.
La curiosità, tra l’altro riguarda la tempistica tardiva con la quale ce ne siamo accorti: circa 15 ore dopo l’avvicinamento massimo, infatti, si è venuti a conoscenza di questo fenomeno.
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Un caso curioso che, va detto, capita spesso e non è un unicum. Anche se nella fattispecie, questo accostamento tra corpo spaziale e terra rappresenta un record.
Un avvicinamento che ha modificato anche l’orbita dello stesso asteroide, di fatto modificando il suo collegamento col nostro pianeta.
Un altro record, tra l’altro, è già avvenuto proprio quest’anno con l’asteroide 2020 QG che si era avvicinato a circa 3000 km di distanza il 16 agosto.
Il rischio per il futuro
La variazione dell’orbita dell’asteroide 2020 VT4 tiene alta l’attenzione anche per il futuro.
Il fenomeno, scoperto grazie all’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) del Mauna Loa Observatory alle Hawaii, potrebbe infatti ripersi in futuro.
Cambiata anche la classificazione dell’asteroide, che da un asteroide Apollo NEO (near-Earth object) è ora classificabile come un asteroide Aten.
L’ultimo asteroide Aten conosciuto e che ha preoccupato la terra è Apofi, un grosso pezzo di roccia che nel 2004 fu ritenuto pericoloso per la Terra.
Da capire se, nei prossimi anni, l’asteroide 2020 VT4 possa rappresentare ancora una minaccia per il nostro pianeta. Il rischio è concreto, anche se i pericoli sono al tempo stesso molto limitati.
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