Fedez ha sempre professato rispetto nei confronti dei credenti, ma il comportamento del rapper milanese rispecchia una realtà del tutto diversa.
La contrapposizione tra la Chiesa Cattolica ed il mondo dei giovani, ad oggi, resta un tema estremamente dibattuto, soprattutto sui social.
Con il passare degli anni tante generazioni hanno preso sempre di più le distanze da parrocchie ed oratori, di fatto scavando un solco molto netto tra gioventù e fede.
Complice di questo allontanamento, ovviamente, va riscontrato anche negli idoli che oggi gli adolescenti ricercano e “venerano”, in alcuni casi soggetti estremamente distanti dal concetto di Dio e Fede.
In alcuni casi, poi, oltre alla distanza ci si mette anche un senso di repulsione nei confronti di un istituzione come la Chiesa, spesso mal sponsorizzata anche dai media nazionali.
Si sono inseguiti negli anni, infatti, scandali continui che hanno visto protagonista la Chiesa Cattolica, tra mala gestione di denaro e casi di pedofilia con protagonisti sacerdoti e in alcuni casi anche Vescovi e Cardinali.
Un periodo ovviamente difficile per i fedeli, con la Chiesa costretta ad inseguire gli scandali per provare a chiarire, debellare e – in qualche caso – anche tenere lontano dai riflettori.
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L’idolatria anti clericale
Come detto, l’idolatria giovanile nei confronti di tanti personaggi dello spettacolo o della musica, ha contribuito in maniera netta alla demonizzazione della Chiesa.
In tanti, ad esempio, si sono esposti sempre in maniera netta contro le ricchezze del Vaticano, i casi di pedofilia “nascosti” dalla Chiesa o semplicemente il puro venerare un Dio che, secondo alcuni, non esiste.
Chiaro che l’assenza di un valore come il rispetto degli ideali altrui sia alla base dell’esplosione di una società sempre più nichilista, che ha trovato facile valvola di sfogo contro i “retrogradi” cattolici.
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Fedez, il finto rispetto per i credenti
Un caso emblematico, sicuramente, riguarda il noto rapper Fedez. Da sempre in netta contrapposizione con gli ideali cattolici, il cantante milanese non ha mai disdegnato critiche contro la Chiesa.
Seppur professando sempre profondo rispetto nei confronti dei credenti e dei cattolici (come affermato in diverse occasioni), quella di Fedez sembra una presa di posizione che non trova riscontro, però, nei fatti.
Ha fatto scalpore, ad esempio, la croce che il 31enne di Buccinasco ha sfoggiato qualche tempo fa: fotografia di pura blasfemia, con un Mickey Mouse messo proprio sulla croce al posto di Gesù.
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Proprio un primo piano del Cristo, tra l’altro, rappresenta uno dei tatuaggi che ancora Fedez ha ben pensato di “dipingere” nel sotto pancia, in una posizione quanto mai ambigua.
Una serie di segnali, quelli del rapper, che ovviamente fanno storcere il naso non solo a chi si sente libero di poter credere nel Dio Cattolico, ma soprattutto a chi riscontra nelle parole e negli atteggiamenti di Fedez una certa discrepanza tra “ciò che dico” e “ciò che faccio”.
