Uno strano caso di reinfezione in casa Inter e Italia, nelle prossime ore accertamenti. Attesa anche per Brozovic e Perisic.
In giro per le nazionali continuano a sorgere problemi legati a Covid e infortuni, in un momento delicato dove il contagio da Coronavirus corre veloce anche per le squadre di Serie A.
La nazionale italiana, negli ultimi giorni, è stata colpita ripetutamente dall’emergenza sanitaria, prima con il contagio del ct Roberto Mancini, ed ora con un nuovo caso di positività.
Ieri è arrivato anche l’annuncio in conferenza di Bonucci che ha lasciato il ritiro a causa di un fastidio muscolare, con l’Italia che adesso deve far fronte ad una nuova assenza dell’ultimo momento.
Gagliardini ancora positivo
Ieri, attraverso un comunicato della Figc, è stata data notizia della positività al Covid-19 di Roberto Gagliardini, costretto a lasciare prontamente il ritiro della nazionale.
“Nell’ambito dei controlli di ieri propedeutici alla gara Italia-Polonia, è emerso un esito dubbio per il calciatore Roberto Gagliardini, che era tra l’altro già risultato positivo al Covid a inizio ottobre”, scrive il comunicato ufficiale.
Il centrocampista dell’Inter, dunque, è stato nuovamente rispedito a casa, ma il caso è tutto da definire visto che, come riportato dallo stesso comunicato, si tratterebbe di un caso di re-infezione.
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Il tampone dubbio
Per Roberto Gagliardini, infatti, il controllo ha riscontrato un tampone definito “dubbio“, al quale andranno prontamente apportati ulteriori controlli.
Nella giornata di ieri, infatti, Gagliardini è stato sottoposto ad un secondo tampone proprio per capirne accuratamente l’entità della sua situazione.
Il nerazzurro, va detto, è stato trovato già positivo al virus nel mese di ottobre, superando successivamente la malattia dopo qualche giorno.
Il centrocampista classe ’94, infatti, con ogni probabilità rientrerebbe nell’ampia fetta di guariti (che per gli scienziati si attesta al circa 20% del totale dei positivi) che può avere ancora temporaneamente qualche detrito virale, ma senza essere potenzialmente contagioso.
Per la giurisdizione italiana, va chiarito, serve ovviamente il tampone negativo per tornare sul rettangolo verde, mentre per le competizioni Uefa questo non sarebbe previsto in caso di reinfezione senza sintomi.
Inter, situazione esplosiva
Per Antonio Conte la situazione resta tutta da monitorare. Nelle ultime ore il caso Brozovic (scaturito dopo la positività di Vida con la Croazia) ha ovviamente alzato il tasso di attenzione.
Si attendono ancora novità per Ivan Perisic, altro componente della nazionale croata, che nelle prossime ore sarà sottoposto ad ulteriori tamponi ed accertamenti.
Se confermata, la positività di Gagliardini darebbe una mazzata netta al centrocampo nerazzurro, che Conte dovrà quindi riscrivere per intero al rientro in campo.
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