Grande paura per il paparazzo di gran successo Fabrizio Corona che avrebbe paura di essere ammazzato. Bluff o vera paura per lui?
Uno dei personaggi più ambigui e sicuramente ‘odiati‘ della scena italiana nel mondo dello spettacolo è Fabrizio Corona. Paparazzo che è finito in carcere e fin dal primo giorno nel ciclone delle polemiche per i suoi scatti e soprattutto per un suo passato turbolento. Le relazioni personali ed i suoi lavori gli hanno permesso di divenire uno dei vip più discussi.
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Insomma, non proprio una persona con cui è facile intraprendere un discorso lavorativo. Anche perchè è stato accusato di ricatto negli scorsi anni tanto da finire anche in carcere per via delle foto “hot” scattate a diversi personaggi famosi del panorama italiano. Dai calciatori ai cantanti, passando per le celebrità televisive. Non ha mai risparmiato nessuno.
Fabrizio Corona ed una vita spericolata
L’inchiesta che maggiormente lo ha visto protagonista è datata 13 marzo 2007 con l’arresto per associazione a delinquere finalizzata all’estorsione. In un’inchiesta chiamata ‘vallettopoli‘ è stato quindi giustiziato con ben 77 giorni di carcere, prima dei domiciliari. Con lui è stato coinvolto anche Lele Mora, altro uomo dello spettacolo che se l’è però cavata venendo prosciolto dalle accuse.
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Non proprio il massimo per lui che ha parlato a ruota libera nei giorni scorsi raccontandosi: “Una volta un tale mi dice che c’è uno pesante di una famiglia balorda che mi vuole parlare. Era grossissimo.”. Parte così nella sua intervista al Corriere della Sera.
La grande paura del paparazzo più temuto d’Italia
Continua: “Sono venuti due albanesi per comprare una pistola e noi, prima di vendere una pistola, dice il grosso uomo, vogliamo sapere a che serve. A uccidermi o gambizzarmi. Il soggetto dice che lui e suoi si sono messi di mezzo perché mi rispettano. In questi casi, devi stare attento che non ti capiti un cavallo di ritorno“. Queste parole non possono che incutere timore nella sua stessa vita.
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“Morirò ammazzato“: continua così e ricorda di aver passato il carcere con veri criminali. Questi ora lo verranno a cercare per restituirgli favori. “Prima, – afferma- davo retta, ora, li mando a quel paese. Ma è gente che se la prende. Tanti mi vorrebbero morto”.