Oggi, 11 novembre è la festa dei single. Ricorrenza dei cuori solitari che in pandemia meritano ancora di più di essere festeggiati
Il Singles’Day, evento nato in Cina si sta diffondendo in tutto il mondo. Sono le nuove generazione di “soli per scelta” a festeggiare il grande giorno ma anche tra le coppie che scelgono questa ricorrenza per sposarsi e porre fine alla solitudine.
Nata nel 1993 con festeggiamenti a base di karaoke e party ora si è trasformata in una immensa occasione di shopping solitario arricchito con momenti passati da soli magari assaporando una cena gourmet per sé stessi, oltre a visioni di film o serie preferite e lettura di libri in santa pace.
Essere Bridjet Jones e combinare tanti pasticci, dunque, non è più una sfiga anzi è il momento più giusto per fare qualcosa per sè stessi.
Perchè si è scelta come data l’11 novembre?
La data, 11 novembre, è stata scelta perché il numero “1” identifica l’individuo solitario e se per la festa per eccellenza della coppia, San Valentino, ci si scambiano soprattutto fiori e cioccolatini, il Singles’ Day si sta trasformando in una nuova giornata di shopping in tutto il mondo perché la maggioranza delle piattaforme di e-commerce offrirà sconti e collezioni da non perdere.
Se gli sconti online sono soprattutto proposti dai brand cinesi anche Amazon cavalca la festa e, dopo avere raggiunto eccellenti risultati con il Prime Day del 15 ottobre con un incremento del 134,4% di intenzioni di acquisto rispetto al 2019, ora attende che i suoi milioni di clienti da tutto il mondo approfittino del Single Day.
La ‘ricorrenza’ da cinese è diventata globale così occasioni di sconti impazzano anche in Italia, dall’abbigliamento al beauty. Le principali catene di profumerie aderiscono alla ricorrenza con sconti speciali, come Sephora che invita i single a coccolarsi e amarsi di più facendosi regali per la propria bellezza con una selezione di prodotti beauty e make-up a prezzi ridotti. La spagnola Desigual prolunga gli sconti dall’11 al 33% di moda e accessori e invita i single a farsi degli ‘auto-regali per festeggiare l’amore per sé stessi’, noto con il termine inglese di “self partnered”.
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Dal Belgio come rimedio anti-lockdown per le persone sole arriva il ‘knuffelcontact’, ovvero letteralmente il ‘contatto di coccole’.
La pandemia ha accentuato fenomeni psicologici preoccupanti per le persone che vivono in casa da sole. Per questo motivo nel cuore dell’Europa, in Belgio il primo ministro Alexander De Croo, ha consentito ad ogni componente della famiglia di aver diritto a un compagno di coccole. Una persona che chi vive da solo può invitare a casa un amico speciale.
In altre parole, a differenza dell’Italia dove ad aprile scorso si scelse di permettere solo ai “congiunti” (e non agli amici) di vedersi tra le mura di casa, in Belgio i single potranno scegliere un amico o un amica da vedere no-limits.
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