Gli hacker di Anonymous rivelano dati top secret sul COVID 19

Gli hacker di Anonymous rivelano in un tweet di aver acquisito dei dati top secret sulla diffusione della pandemia da COVID 19. La reazione dei cittadini è incredibile.

Anonymous prende di mira gli archivi del Ministero della Salute dello Stato del Nicaragua.

Sono oltre 400 i file di cui il gruppo di cyber hacking si è impossessato.

Questi file contengono informazioni sensibili relative all’andamento della pandemia da Covid-19 nel Paese.

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Tra le varie informazioni trapelate dopo che che gruppo ha diffuso alcuni dei documenti, anche quella dell’aumento di 6.245 casi. Un’impennata di cui nessuno aveva informato i cittadini.

Gli hacker hanno annunciato su Twitter il loro atto sovversivo tramite un tweet di un membro che si è auto-definito membro del gruppo, Lorian Syrano.

Le informazioni acquisite da Anonymous:

I nicaguaresi sono entusiasti dell’operazione di hackeraggio e hanno commentato il tweet con parole di appoggio al gruppo. I cittadini del Nicaragua hanno anche lanciato un hashtag #OpNicaragua.

Infatti, già dall’inizio del diffondersi del Coronavirus le autorità del Nicaragua avevano tenuto un comportamento piuttosto poco trasparente. 

Il numero di persone infettate dal virus comunicato dalle autorità a maggio era in realtà pari all’1,2% dei casi totali DAVVERO identificati. Ciò significa che i casi erano superiori del 98,8%: 1332 casi invece di 16.

Dalle informazioni trapelate grazie all’acquisizione dei dati top secret da parte degli hacker, sembra che il 56% delle persone testate per il Covid-19 sia risultata positiva.

Si tratta di un tasso incredibilmente alto, tanto che in pochissimi Paesi è mai stato toccato.

Dal canto loro le autorità spiegano che il tasso è molto alto perchè le persone sottoposte a tampone sono quasi esclusivamente quelle ospedalizzate e con sintomi.

Lorian Syrano aveva già preso di mira nell’aprile 2020 la Banca Centrale del Nicaragua, i canali tv statali, la polizia e siti web istituzionali.