The Voice Senior 2020: la rivincita della terza età. I nonni d’Italia sul palco

E’ andata in onda ieri sera la prima puntata del talent show: The Voice Senior 2020. Nuovi giudici e  e inaspettati concorrenti over 60

Il perchè Rai 2 abbia deciso di puntare ad uno show che ha come protagonisti non più i nuovi talenti ma i talenti riscoperti è una bella novità di mamma Rai.

Probabilmente l’idea del format rinnovato nasce dalla considerazione che proprio la terza età, dei non più giovanissimi, ha bisogno di riscattarsi e di essere valorizzata anche in un momento storico dove i nonni di Italia sembrano aver pagato il prezzo più alto in termini di vite.

Il programma condotto da Antonella Clerici, vede seduti sulle poltroncine rosse:  il duo Al Bano – Jasmine Carrisi, Loredana Bertè, Clementino e Gigi D’Alessio. Un quartetto che tutto sommato funziona, con la Bertè che potrà regalarci parecchie soddisfazioni da qui in avanti.

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I migliori talenti della prima puntata di The Voice Senior 2020

La prima serata del programma non ha lasciato per niente delusi, anzi gli arzilli e carismatici concorrenti si sono esibiti sul palco con grinta ed emozione.

Molti di loro, come racconta prima dell’esibizione la Clerici, sono state vecchie glorie nel canto e cercano a The Voice un’occasione per rinverdire la loro passione.

Pietro Dall’Oglio, in arte Pietrosauro, è una delle sorprese più liete della serata. Canta Ghali con un’energia pazzesca e fa trap con l’intensità di un ragazzino.

Anche la mamma di Luca Vismara si guadagna un 7 nelle pagelle di The Voice Senior 2020. Ha fatto scatenare Clementino ricordandogli lo Zecchino D’Oro de “Il pulcino ballerino”. Poi con “Musica (e il resto scompare)” di Elettra Lamborghini ha fatto il resto, lasciando tutti a bocca aperta. Alla fine, Viviana Stucchi, entra nel team di Clementino.

Riesce a spingersi leggermente oltre, invece, Erminio Sinni. Il cantautore romano ci fa assaporare “le tante serate di piano bar” e con lui le emozioni volano alte. A Tony Reale non mancano i corteggiatori, benché la sua eccessiva teatralità ci abbia lasciato più dubbi che certezze.

L’insegnante di Trapani che alla Bertè ricorda Amy Winehouse sprigiona una forza ed un potenziale interessante.

Un punto in più del misterioso Alan che la Bertè ha subito approvato come “gran figo”.

Il musicoterapeuta Riccardo Azzurri punta troppo in alto, invece, con un brano difficile come ‘Via’ di Baglioni.

Per scoprirne di più non ci resta che aspettare la prossima puntata.