Ma Giuseppe Conte, tra realtà e finzione, al Governo è solo un altro burattino o è proprio il burattinaio?
Dopo tutto questo tempo, la domanda è sempre la stessa: chi è e che ruolo ha Giuseppe Conte? Forse solo un forte burattinaio come afferma il filosofo Paolo Becchi.
Poi c’è chi afferma che Conte è un infiltrato del PD nel Movimento e, dopo aver fatto fuori Salvini, la prossima vittima è Di Maio che ha dovuto rinunciare al ruolo di vicepremier. Ma non è tutto organizzato da Conte e Mattarella. Secondo Becchi ad aiutarli c’erano: il socio di studio di Conte l’avvocato Guido Alpa, i servizi segreti, la massoneria e il Vaticano.
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La domanda che la testata Next Quotidiano ha posto hai lettori è la seguente: “come mai il M5S ha proposto la figura di Conte prima nella squadra di governo di Di Maio e poi come premier di un governo con Salvini? E perché Conte, questo infiltrato del PD, si è fatto andare bene le peggio schifezze votate dal suo governo in questi quattordici mesi? Probabilmente faceva tutto parte del piano. Quale?”
Chi fa parte di questo piano ‘oscuro’?
L’uomo che può tutto è Giuseppe Conte, ma a fermarlo non poteva che essere il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio. Per il professor Marco Gervasoni ritiene che Di Maio è l’ultimo baluardo di resistenza democratica all’interno di un MoVimento 5 Stelle e ben presto verrà fatto fuori.
Su Twitter in tanti hanno scoperto l’oscuro piano dell’oscuro signore Conte. Il piano è governare da solo in modo da far ‘gestire’ il M5S da uno mai votato da nessuno.
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E se tutto fosse stato una messa in scena? E se non è stato proprio Salvini a convincere il premier a simulare una crisi di governo per poi uscirne vincitore? E se Di Maio, invece, fosse stato un leader politico degno di tal definizione non sarebbe quello che ha portato alla quasi sfascio il M5S continuando a recitare una parte?