La terza ondata da Covid-19 in Italia, come nel resto d’Europa, sembra ormai sicura. Proviamo a capire i motivi.
Il mondo vive nella morsa del Coronavirus, ormai il nemico numero uno un po’ per tutto il pianeta.
Negli ultimi tempi la Pandemia è tornata prepotentemente alla carica, e sembra che anche nei prossimi mesi le novità non sia totalmente rassicuranti.
Certo, l’arrivo del vaccino (o dei vaccini?) rappresenta uno step importante, che evidentemente consentirà alla popolazione mondiale di tirare il fiato.
Non è ancora chiaro, va detto, quando effettivamente potrà partire in maniera effettiva la campagna di vaccinazione contro Covid-19.
Inizialmente il vaccino sarà dedicato soltanto ad alcune fasce d’età o soggetti a rischio, e questo potrebbe essere un tema su cui riflettere.
Il fatto che le vaccinazione in fase iniziale non saranno per tutti, porterà indubbiamente a non debellare in maniera totale il virus.
Leggi anche —> Fabrizio Corona, rivelazioni clamorose sul caso Genovese e la frase “Sono Dio”
Leggi anche —> Maestra licenziata: nessun bigottismo, solo incompetenza della preside
La seconda ondata
Quella che stiamo vivendo in questi mesi è la seconda ondata, che sembra essere arrivata in maniera più violenta della prima.
Come nel caso della Spagnola, per la quale la seconda ondata fu tremendamente più spietata, anche il Covid-19 ha trovato nuovo vigore.
Rispetto ai numeri della primavera, quelli a cui stiamo assistendo oggi sono ovviamente più corposi, e di fatto già nelle scorse settimane si sono raggiunti record di contagi.
Va detto, poi, che tutta l’Europa vive la stessa situazione e l’incremento dei numeri è dovuto anche un numero molto più elevato di tamponi rispetto a quanto fatto a marzo-aprile.
Leggi anche —> I segreti del Principe Carlo svelati in una serie Netflix: Dettagli sconvolgenti
Leggi anche —> Con il Covid 19 poco amore e poca libido, lo dicono gli esperti
La terza ondata ci sarà
Quello che viviamo non sarà l’ultimo step del virus, almeno secondo gli addetti ai lavori che ne stanno assumendo grande consapevolezza.
La terza ondata ci sarà, e probabilmente sarà ciò che caratterizzerà l’inizio del 2021, scatenandosi probabilmente a ridosso della fine di gennaio.
Al momento, in Italia cosi come in altri paesi d’Europa, i numeri si stanno stabilizzando, ma è chiaro che a ridosso del Natale (se le misure verranno allentate) qualcosa cambierà.
Cosi dopo le feste è possibile che si debba fare i conti con una nuova impennata dei contagi anche nel nostro paese.
Leggi anche —> Trump non si ferma, continua ad attaccare il suo avversario: ma ha senso?
I motivi
Non è così difficile andare a sviscerare quelli che sono i motivi per i quali la terza ondata (e probabilmente anche la quarta) ci sarà.
Bisogna dire, innanzitutto, che non tutto il mondo segue un percorso omogeno di lotta al virus: i confini tra gli stati restano aperti, e va da sè che fermare il contagio è difficile.
Sarebbe stata necessaria una linea comune in tutto il mondo, ma muoversi a macchia di leopardo con le chiusure non ha fatto altro che complicare le cose.
Leggi anche —> Il disastro delle piste ciclabili a Roma: auto si ribalta
Leggi anche —> Trump crea un numero per denunciare i brogli: è successo l’incredibile
Poi c’è il tema dei vaccini, citato sopra: è chiaro che inizialmente tutto verrà destinato alle fasce più deboli della popolazione.
Ma come abbiamo ormai imparato, il virus colpisce anche i giovani e coloro i quali non hanno patologie pregresse, diventando dei vettori.
In questo modo il virus, fino a quando il vaccino non sarà disponibile per tutti, non sparirà del tutto.
Sarà necessario, dunque, accelerare quel processo di convivenza di cui si è parlato anche negli scorsi mesi ma che, soprattutto in estate, non ha trovato riscontro nei fatti.